Alla ricerca della strada per l'Emiciclo. Salvando l'Italia
Il bus del Partito democratico in Abruzzo
Approda a L’Aquila il pullman del Partito Democratico, che sta girando l’Italia raccogliendo firme per la petizione “Salva l’Italia”, la campagna lanciata dal Walter Veltroni in vista della manifestazione nazionale del 25 ottobre.
Nel gazebo, allestito ai quattro cantoni, molti i cittadini e gli amministratori accalcati a firmare, il parlottio non poteva che essere riferito alla situazione regionale, con lo sguardo rivolto all’appuntamento elettorale ed alle candidature.
L’investitura di Carlo Costantini nell’Italia dei Valori, al di là dell’apprezzamento nei confronti della persona, lascia perplessi gli esponenti del Pd.
Il tormentone, tuttavia, resta quello delle primarie sì, primarie no, la Sinistra Pd chiederà a gran voce, nell’assemblea regionale di oggi pomeriggio a L’Aquila, l’ufficializzazione dello strumento delle primarie, per la scelta dei candidati consiglieri nei collegi provinciali. La data ipotizzata è quella del 12 ottobre, ma c’è anche l’eventualità di accorpare le primarie regionali a quelle per la costituzione della giovanile del Pd che si terranno il 18 ottobre.
La scelta delle primarie, per molti non sarà indifferente. Mentre infatti c'è chi spinge per scelte oligarchie nelle segrete stanze, c'è chi forte dei propri voti spinge affinchè si scelga il metdo democratico.
In corsa, tuttavia, ci sono (per il collegio provinciale dell'Aquila) Pietro Di Stefano, Gianni Anastasio e Mimmo Srour per l'aquilano, gli ex amministratori regionali Giovanni D'Amico, Orlando Pisegna, Annamaria Fracassi Bozzi, Valentina Bianchi e il capogruppo Pd al Comune di Avezzano Giuseppe Di Pangrazio per la Marsica, nella Valle Peligna tenta il ritorno in Consiglio regionale Bruno Di Masci, ma prova l'ascesa anche il giovane consigliere super votato di Sulmona Antonio Iannamorelli.
(MS)
