Allegrino: "consiglio srtaordinario sulla riqualificazione del bacino del Pescara"

“L’idea di un tavolo tecnico-politico per discutere situazione e futuro del fiume Pescara, passata all’unanimità al Consiglio comunale straordinario a cui oggi ho assistito, è un primo importante passo per la conoscenza e l’esigenza di riqualificare un elemento fondamentale del nostro territorio, qual è il fiume Pescara.

Ma il tavolo deve procedere in tempi brevi per mettere in cantiere iniziative efficaci in tal senso e Comune non basta, perché per  avviare una rinascita concreta del fiume, servono competenze e giurisdizione più ampie. Ruoli che la Provincia possiede e che l’amministrazione purtroppo non usa, malgrado tante sollecitazioni arrivate anche attraverso interrogazioni, mozioni e iniziative da me portate avanti da quando sono consigliere. Per questo da lunedì comincerò a raccogliere firme perché in tempi brevissimi si possa celebrare anche un Consiglio provinciale straordinario sul fiume, per discutere delle preoccupanti condizioni in cui oggi si trova e per capire come e in che tempi agire per farle cessare, per cambiarle.

Serve innanzitutto capire la situazione, il fiume versa da anni in uno stato di degrado e abbandono divenuti visibili e che oggi hanno preoccupato l’Assise comunale, quando i biologi e le associazioni convocate ne hanno parlato e di cui dovrebbe essere messa a conoscenza anche l’Assemblea provinciale, perché si possano intraprendere azioni tangibili, e non solo generiche condivisioni di intenti.

Il fiume va ripulito, va fatto rinascere e va considerato anche per il suo potenziale non solo ambientale, ma economico e turistico, che storicamente è stato un punto di forza per tutto il territorio provinciale. Ma per farlo serve volontà politica e condivisioni di vedute, serve un investimento capace di uscire dai Palazzi e produrre i suoi effetti dove serve”.