Alt aquilani: qui non si passa!

I vigili surreali

13 Marzo 2010   13:00  

“Per andare dove devo andare che giro devo fare?”

E’ stato il pensiero di tanti a aquilani che stamattina, come la sottoscritta, si sono ritrovati in una surreale giostra.

Nel punto noto a tutti come “le sorelle Biondi” il traffico, senza alcuna motivazione apparente, veniva dirottato tutto verso l’alto, direzione san giuliano-pettino.

Dopo un giro folle, con l’obiettivo di arrivare alle piastre di sant’antonio, giungo finalmente alla rotatoria davanti all’imbocco di pile, o meglio da via dei medici ho tentato di oltrepassare la rotatoria per tornare a casa.

Ahimè però un vigile intimava a tutti l’alt.

 

Fuori dalla mia macchina una donna, con calma, rendeva noto all’addetto della polizia municipale che doveva assolutamente oltrepassare la rotatoria per andare a lavoro.

La rotatoria era occupata, normalmente, dalle macchine provenienti dall'area Centi Colella, ma noi che arrivavamo da via de medici non potevamo passare.

Mi sono rivolta al vigile “devo tornare a casa, mi dice che giro devo fare? Sono ore che mandate indietro”. Il vigile “eh è bloccato. Deve passare il Giro!”

All’indirizzo del vigile faccio presente che sarebbe stato opportuno segnalare ai cittadini, con appostiti e visibili cartelli, la temporanea interruzione, nell’ora di punta (intorno alle 12.30), di alcuni tratti di strada fondamentali per la circolazione dei poveri aquilani ignari.

 

L’episodio al limite del ridicolo, però, è il seguente.

Il vigile, per verificare che io dicessi il vero, cioè che dovevo arrivare a casa mia, alle piastre di sant’antonio, mi chiede di mostrare un documento. Mostrato lo stesso il vigile dice “lei non può passare, abita a via madonna di pettino!”

Da dove appare questo vigile marziano?

“Senta, le ricordo che c’è stato un terremoto. Casa mia è inagibile. Che faccio devo anche cambiare la residenza?”

Tutto surreale.

Un invito al comandante dei vigili, informi i vigili che, purtroppo, le residenze sui documenti non attestano alcunché al momento, e soprattutto, informi i cittadini che la circolazione, già ampiamente difficoltosa, viene stravolta anche solo per mezzora, dal giro. Giro di chi? Nostro o degli atleti?

(Barbara Bologna)


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