Alta tensione sul Mes, e Conte minaccia denuncia a Salvini

29 Novembre 2019   09:24  

Il premier Giuseppe Conte andrà alla Camera lunedì alle 13 per una informativa sulla vicenda del Mes, le misure europee salva-Stati. "Spazzerò via mezze ricostruzioni, menzogne, mistificazioni", dice dal Ghana. Salvini lo attacca, parlando di "un attentato ai danni degli italiani" e chiede al capo dello Stato un incontro e di far valere la Costituzione. Il segretario del Pd Zingaretti controbatte all'ex vicepremier: "Quando era al governo, ha condiviso e approvato la riforma del fondo salva stati. Ora diffonde teorie false per danneggiare l'Italia".

Ma si alza sempre di più il livello dello scontro tra Conte e Salvini. Il premier, da Accra, riferendosi alle parole del leader della Lega sul Mes, avverte: "Il primo momento utile è lunedì, come sempre sarò in Parlamento, in modo trasparente, a riferire tutte le circostanze. Chi oggi si sbraccia a minacciare, io dico: Salvini vada in procura a fare l'esposto, e io querelerò per calunnia".  

"Conte ha compiuto un attentato ai danni degli italiani", ha detto alla Camera il leader della lega che ha fatto appello a Mattarella affinché "faccia valere la Costituzione" e gli ha chiesto un incontro. Per il ministro Patuanelli, "è una polemica surreale, ma un rallentamento nelle posizioni sarebbe una buona idea". Conte assicura: "Sarò presto in Aula e avremo la possibilità di chiarire a tutti gli italiani quello che sta accadendo, sul negoziato e su come ci siamo arrivati".

"La Lega vive alimentando paure. Quando era al Governo, Salvini ha condiviso e approvato la riforma del fondo salva stati. Ora, come al solito, diffondono teorie false per danneggiare l'Italia, la sua forza e credibilità, per allontanarla dall'Europa e indebolirla. Non lo permetteremo mai", ha scritto su Facebook il segretario del Pd Nicola Zingaretti.

La Lega va all'attacco e chiede un intervento di Mattarella. "Il governo - dice il capogruppo a Montecitorio Claudio Molinari - non ha rispettato il mandato del Parlamento, un fatto gravissimo.Chiediamo l'intervento di Mattarella, c'è da difendere la Costituzione e il parlamentarismo". 

"Chiediamo un incontro ai vertici ai massimi livelli istituzionali", dice Matteo Salvini. "I nostri avvocati - fa sapere inoltre - stanno studiando l'ipotesi di un esposto ai danni del governo e di Conte". 

Ci sarà un vertice di maggioranza, con Conte e Gualtieri, per valutare tutto il pacchetto salva Stati, fa sapere il capo politico M5s Luigi Di Maio a Radio Anch'io. Lo faremo col dialogo ed è sbagliato dire che abbiamo già approvato questo pacchetto.

"Basta a bugie sul Mes. Non ci sarà nessun prelievo - dice il deputato Pd Piero De Luca - forzoso sui conti correnti, ma anzi maggiore tutela per i risparmiatori italiani ed europei e nessuna ristrutturazione automatica del debito pubblico italiano. La Lega, peraltro, era pienamente al corrente di quanto accadeva e ha condiviso i negoziati che si sono svolti nei mesi precedenti sia in Consiglio dei Ministri che in Parlamento. La smettano di raccontare bugie e di soffiare sulle paure degli italiani".

"Non c'è mai stato un argomento - dice Luigi Marattin di Iv - su cui sono state raccontante così tante bugie. Salvini ha detto che è un organismo privato, che taglia i fondi agli Stati. Invece è un trattato che cerca di aiutare gli Stati europei. Smettiamo di raccontare bugie".  

"La Lega - dice il leghista Giancarlo Giorgetti - sapeva del Mes e abbiamo detto la nostra nelle sedi in cui doveva essere fatto. Ci sono sedi informali in cui si preparano i negoziati e in quelle sedi abbiamo detto il nostro no. Poi l'abbiamo fatto nella sede Regina, in Parlamento, dove avremmo dovuto farlo?". 


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