Anche se le selezioni per Amici 13 sono ancora in corso, il nuovo cast dei professori è definitivamente completato.
Nella rosa dei confermati ritroviamo il discografico Rudy Zerbi e la cantautrice Grazia Di Michele, mentre tra i “nuovi ingressi” troviamo Klaus Bonoldi e Carlo di Francesco.
"Chi" in edicola questa settimana, svela i segreti per intraprendere la via del successo (e le dritte per piacere ai giudici) grazie a Grazia Di Michele, Klaus Bonoldi, Carlo Di Francesco e Rudy Zerbi: gli esperti musicali di "Amici".
I quattro professori di canto di Amici 13, hanno rilasciato le prime dichiarazioni sulla nuova edizione di Amici.
La cantautrice Grazia Di Michele, che insegna ad Amici dal 2003 nell'intervista afferma:
Sto praticamente festeggiando le nozze d’argento con Amici. Il fatto che il programma si rinnovi di anno in anno lo rende ogni volta un’esperienza unica. Anche i ragazzi sono sempre ‘unici’: li accomuna solo l’entusiasmo e la smania di farcela. Il talento è la base, la voglia di andare avanti è necessaria, ma per farcela sono indispensabili impegno e disciplina. Alcuni hanno un talento per la scrittura, come Pierdavide Carone, ma altre come Alessandra Amoroso e Emma Marrone hanno dimostrato che si può partire anche come interpreti.
La Di Michele ha anche consigliato agli allievi di sfruttare i gusti diversi dei vari prof:
Il fatto che tra noi abbiamo gusti ed esperienze diverse è un grande vantaggio per i ragazzi e a loro dico ’sfruttatelo’!
Rudy Zerbi, ex amministratore delegato di Sony, da tre anni nel corpo docente, ha dichiarato le oltre 13 mila presenze ai casting finora svolti per Amici 13 e conferma che il successo del programma sta nel fatto di essere visto come il primo passo di una possibile evoluzione di carriera:
Viene visto come un’opportunità di carriera. La dote che voglio rintracciare nei ragazzi ai casting, e che cerco di coltivare man mano che vanno avanti è l’unicità. Avere talento significa essere speciali. Mi lascia il segno più una voce con qualche graffio, un timbro differente, rispetto a un’intonazione perfetta. Bravi cantanti ne ho visti tanti, voci uniche poche. Consiglio di dare il 100% ai provini e di non fermarsi né accampare scuse se qualcosa va storto e una volta nella scuola, di sfruttare al massimo le lezioni. perché questa è una scuola vera: provate a pensare quanto costerebbe pagarsi lezioni su lezioni, ogni giorno, dalle 9 alle 21.
Carlo Di Francesco, musicista specializzato in percussioni afro-cubane, alla dichiarazione del giornalista che lo vedeva vincitore tra una rosa di papabili nuovi insegnanti che comprendeva volti noti come Anna Tatangelo, Kekko dei Modà e Platinette, scherza:
Davvero? Non lo sapevo. Allora mi scuserò personalmente con ognuno di loro. Considero il tempo e il ritmo una componente essenziale della musica. Anche ai provini mi hanno colpito due rapper: uno più morbido, come Moreno, e uno più “spinto".
Ed aggiunge:
Da musicista tribale, considero il tempo e il ritmo una componente essenziale della musica, pur apprezzando anche la melodia. L’importante per i ragazzi è non svendersi mai. Non accetterò scelte stilistiche troppo facili, scorciatoie, astuzie. La cosa più importante è la passione: perderla in nome di un obiettivo spicciolo come la notorietà sarebbe una sconfitta.
Per poi arrivare a Klaus Bonoldi, responsabile artistico della Universal, che ha citato Emma Marrone come “grande esempio di personalità e indipendenza” ed ha detto:
Amici ha creato negli anni tantissimi nuovi interpreti, di cui la discografia italiana aveva la necessità.
Poi ha continuato:
Mi colpisce più in comunicatore che il bravo cantante. Non essendo un tecnico, ma un ascoltatore di musica e un operatore di mercato, a istinto cercherò di capire, lavorando con i ragazzi dell’Accademia, chi ha qualcosa in più, che vada al di là della bella voce. Sicuramente li farò parlare tanto di musica, per aiutarli a fare scelte coraggiose, quando è il caso, ma evitando la trappola di diventare incomprensibili.