Amministrative Pescara, ancora divisioni sul candidato di centrodestra

Interverranno i vertici regionali della coalizione

31 Gennaio 2014   09:54  

Continua ad essere ancora alquanto confusa la situazione all'interno della coalizione di centodestra di Pescara, chiamata a scegliere il proprio candidato sindaco alle amministrative in programma a fine maggio.

L'accordo appare ancora lontano, dal momento che i due principali partiti, Forza Italia e Nuovo centrodestra, non sembrano voler recedere dalle rispettive posizioni: i primi spingono per la ricandidatura del sindaco uscente Luigi Albore Mascia, i secondi intendono invece puntare sul presidente uscente della Provincia Guerino Testa, in alternativa pronto a candidarsi per il consiglio regionale.

Da un incontro tra i coordinatori regionali Nazario Pagano (FI) e Federica Chiavaroli (Ncd) era emersa la possibilità di ricorrere alle primarie, ma appare tutt'altro che semplice organizzare una consultazione in tempi brevi, peraltro mai tenuta prima dalla coalizione. Senza trascurare che, in tal caso, l'Udc ha fatto sapere di essere pronta a cessare di sostenere Albore Mascia e presentarsi con un proprio candidato, come sembrano pronti a fare Fratelli d'Italia e Pescara Futura nel caso, invece, il prescelto dovesse essere Testa.

Tirando le somme, dunque, viste le difficoltà di giungere ad un accordo, appare sempre più probabile che la decisione finale sul candidato spetterà ai vertici regionali dei partiti della coalizione.

Albore Mascia, intanto, al ritorno da un incontro a Roma con i vertici nazionali di FI, ha lasciato intendere di aver ricevuto rassicurazioni da vari big del partito: "Ho parlato con Gasparri, Matteoli e Fitto, e tutti e tre sostengono sia normale che un sindaco uscente si ricandidi".


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