Sembra una vera e propria telenovela senza fine la scelta del candidato della coalizione di centrodestra che andrà a sfidare Marco Alessandrini (PD), Enrica Sabatini (M5S) e Alessio Di Carlo (Grande Pescara) alle amministrative del prossimo 25 maggio.
Dalle varie componenti, intanto, giungono indicazioni discordanti: mentre Forza Italia, nella riunione della Commissione degli alleati a Roma, ha proceduto alla ricandidatura di Luigi Albore Mascia, considerandola una decisione definitiva, non la pensa così il Nuovo centrodestra, che non intende recedere dalla decisone di candidare Guerino Testa, il quale dal canto suo ha iniziato a manifestare una certa fretta per l'ufficialità di una decisione, augurandosi che arrivi entro la prossima settimana.
A dispetto delle sue speranze, tuttavia, la trattativa tra le varie componenti della coalizione potrebbe dilungarsi ancora, anche perché proprio ieri è saltato all'ultimo l'ennesimo incontro, a causa dell'indisponibilità del leader di Pescara Futura Carlo Masci.
Se, da una parte, sembra sfumare sempre più, a scanso di sorprese, la possibilità che si tengano le primarie di coalizione, più che altro per la ristretezza dei tempi,per la scelta del candidato sembra invece tornare in auge l'eventuale svolgimento di un sondaggio tra gli elettori di centrodestra.
La proposta, lanciata tempo fa dal coordinatore regionale FI Nazario Pagano, è stata infatti ripresa dalla senatrice Ncd Federica Chiavaroli. "A mio parere il sondaggio potrebbe essere una valida soluzione" - ha affermato la parlamentare - "in quanto non richiederebbe più di due giorni di svolgimento. In ogni caso, resto fiduciosa sulle possibilità che la coalizione giunga ad un accordo su un'unica candidatura".
