Amministrative Pescara, l'UdC diserta il vertice ma potrebbe avvicinarsi a Testa

E' stato rinviato l'ennesimo vertice della coalizione di centrodestra per la scelta del candidato sindaco alle prossime amministrative, ma stavolta non per colpa degli esponenti del Nuovo centrodestra, o almeno non direttamente.

Resta quindi irrisolta la questione della scelta tra il sindaco uscente Luigi Albore Mascia, sostenuto da Forza Italia, ed il presidente della Provincia Guerino Testa, appoggiato dal Nuovo centrodestra, con il leader di Pescara Futura Carlo Masci possibile protagonista a sorpresa.

La riunione ha subìto lo slittamento al tardo pomeriggio di oggi, poiché a Roma sono in corso colloqui tra i vertici di Ncd ed UdC, che con ogni probabilità comporterebbero conseguenze importanti anche a livelli locali. Nello specifico, a Pescara, i centristi superstiti (è di questi giorni l'abbandono di Vincenzo Dogali e Giovanna Porcaro, che hanno deciso di appoggiare la candidatura a sindaco di Marco Alessandrini del PD), con in testa Roberto De Camillis, potrebbero quindi sostenere la candidatura di Testa. Proprio in attesa di ulteriori indicazioni dai vertici nazionali del partito De Camillis, a quanto trapela, avrebbe chiesto il rinvio della riunione di coalizione.

Dal canto suo, intanto, Testa ha lasciato intendere ancora una volta di non voler fare passi indietro: "Io vado avanti comunque, non posso più aspettare le altre forze di coalizione, anche perché le candidature andranno presentate tra un mese e tra due mesi si voterà".