La manifestazione principale si terrà, come da tradizione, a Roma dove al messaggio del Capo dello Stato alla nazioane seguirà la parata militare e la deposizione di una corona d'allora all'Altare della Patria . Evidentemente nello stesso stile, pertanto, le celebrazioni nei principali centri abruzzesi: a Chieti, come a Pescara, L'Aquila e Teramo le massime autorità cittadine, militari e religiose onorerenno la storia d'Itlaia e il tributo di vite umane in nome della democrazia.Un momento storicamente difficile questo per l'Italia alle prese con una crisi economica e secondo molti una diffusa crisi di valori e principi morali: forse, a maggior ragione in questo clima, uan giornata come quella di oggi andrebbe riflettuta oltre che festeggiata.
Anche l'Abruzzo celebra il 2 giugno
Il 2 giugno 1946, dopo 85 anni di regno, con oltre 12 milioni di prefernze il popolo italiano disse sì alla Repuibblica decretando la fine della monrachia: esiliati i Savoia cominciava una nuova era politica e sociale.Come ogni anno, dunque, si ricorda questo passaggio storico con manifestazioni e parate ovunque anche in Abruzzo.
