Ancora Dibattiti su Centri Scommesse e Slot Machine nei Bar
Sembra che non ci sia fine ai dibattiti sui centri scommesse e sale da gioco in Abruzzo e nel resto del nostro paese. Tutto è iniziato con il distanziometro e nuovi regolamenti sui centri scommessa, obbligati a diminuire drasticamente la loro visibilità e con il divieto di non operare vicino a luoghi sensibili come scuole e ospedali. Questo include – e non si limita – al rimuovere ogni insegna che possa incitare una persona ad entrare e giocare.
Parliamo di un divieto che ha fatto molto discutere, creando non poche agitazioni tra coloro che operano in questi centri scommessa e le giunte locali. La critica degli operatori è sulle restrizioni eccessive che sono state applicate alle loro attività, impossibilitate ad esporre un qualsiasi materiale esterno o in vetrina in modo da auto-promuoversi.
La domanda comunque resta e non vogliamo evidenziarla: servono queste misure per arginare il crescente successo delle slot machine nelle preferenze dei cittadini, oppure sono manovre che non hanno futuro?
Secondo un’analisi storica, il proibizionismo non ha mai giovato in nessun modo alle persone ed ai governi di tutto il mondo. Allo stesso modo, creare norme troppo strette attorno a questa attività di puro divertimento, potrebbe finire per creare un mercato parallelo a quello legale, doppiamente dannoso per lo stato, ovvero quello del gioco illegale.
Per questa ragione gli operatori di bar e sale da gioco si sono riuniti per chiedere ai governi locali di rivedere queste limitazioni dettate dal distanziometro e decreto dignità, in modo da permettere loro di operare nel modo migliore e senza restrizioni soffocanti.
Nelle settimane passate, si sono viste alcune sale da gioco disattivare le slot machine nei loro locali, in qualità di reclamo contro questa manovra del governo. La mossa, tuttavia, non ha suscitato l’effetto sperato, in quanto – il governo – si è dichiarato soddisfatto di quanto accaduto.
Un Trend Che Vede L’Online Crescere Ancora
Le limitazioni per i centri scommessa fisici, hanno creato un effetto opposto a quello che il decreto stesso prevedeva durante la sua fase di stesura. Sebbene il numero di utenti dei centri di scommessa e sale da gioco siano diminuiti, sono cresciuti in numero quelli che frequentano i casinò online, da computer o telefonino.
Proprio i casinò online, dall’entrata in vigore di questa nuova legge, hanno visto i numeri di nuovi utenti salire di mese in mese. Questo è dovuto – probabilmente – al come la notizia ha colto i giocatori abituali delle sale da gioco. Giocare con le slot machine o un qualsiasi gioco di casino è innanzitutto un divertimento, o almeno, questo dovrebbe essere. Quando un divertimento subisce attacchi e contrasti da parte del governo, alcuni non lo interpretano più come tale. Proprio questa causa potrebbe avere spinto i giocatori a rintanarsi sulle piattaforme di gioco, a dispetto del centro di giochi fisico.
Questo è quello che è successo con i centri scommesse e sale da gioco in tutto Abruzzo, creando problemi attuali e che difficilmente troveranno una soluzione se qualcosa non cambierà. Resteremo aggiornati per valutare l’evolversi dei fatti.
