Ancora in libertà D'Agostino, il killer di Villa de Riseis

Le reazioni politiche, da AN a SfL

07 Luglio 2008   12:13  

Sono ancora in corso le ricerche di Michelangelo D'Agostino 53 anni, il pregiudicato di Cesa (Caserta) che ieri pomeriggio, all'interno del parco Villa de Riseis di Pescara, ha ucciso Mario Pagliaro, 64enne, ex pescatore e titolare dello stabilimento balneare 'Apollo' che gestiva con i suoi tre figli, Domenico, Francesco e Alessandro. D'Agostino custodiva il parco per conto della cooperativa di tipo B 'La Cometa', che ha ottenuto in gestione l'area verde dal Comune. Dopo una discussione il pregiudicato, ex camorrista cutoliano, ha afferrato la pistola ed ha colpito Pagliaro prima al fianco e poi alla tempia. L'uomo e' morto in ambulanza, durante il trasporto in ospedale. D'Agostino e' fuggito a piedi, armato, e sono subito scattate le ricerche, ma di lui nessuna traccia. L'omicidio e' avvenuto sotto gli occhi di molte persone: nel parco, ieri pomeriggio, erano previste due feste. Il ricercato era in regime di permesso premio e aveva lavorato diverso tempo per la cooperativa 'La Cometa', ma era conosciuto anche dalla Caritas dove si recava spesso. Un diverbio di lavoro con la vittima sarebbe stato alla base dell'assassinio. La sua cattura risale al 7 aprile del 1983 dopo un conflitto a fuoco con i carabinieri. Poi si penti' e comincio' a collaborare con la giustizia, reo confesso di diversi omicidi. Del delitto di ieri si sta occupando la squadra mobile, coordinata da Nicola Zupo.

"Questa terra non puo' e non deve diventare una seconda Scampia. Sono anni che denuncio l'infiltrazione della macrocriminalita' in Abruzzo e le istituzioni cosa fanno? Alzano le spalle, dicono che e' tutto sotto controllo, ma stiamo scherzando? Cosa si aspetta ad intervenire? Lo dice Lorenzo Valloreja, leader di Sfl - Innovazione Europea, in riferimento "al barbaro omicidio di Mario Magliaro da parte di un ex camorrista cutoliano, Michelangelo D'Agostino. "Non conosco personalmente la vittima di questo orrendo omicidio, ne l'assassino, ne tanto meno le ragioni ed il movente per questo insulso gesto - dice Valloreja - sta di fatto pero' che questa e' l'ennesima dimostrazione di come la nostra citta', l'area metropolitana e tutta la Regione Abruzzo si stia affossando in questa orribile spirale. Come uomo, come padre di famiglia e come politico mi sento in dovere di gridare sinceramente: basta! Abbiamo avuto le varie operazioni Ciclone e Fira, un aumento notevole del traffico di stupefacenti e del riciclaggio di denaro sporco, una prostituzione dilagante, super mafiosi che qui passano le vacanze o si rifugiano e tutti i sindaci, pensano solo a fare manifestazioni estive. A Pescara mentre la gente va liberamente armata per i parchi pubblici, gli unici che devono essere armati, i vigili, non lo sono. Se poi bisogna attendere un ambulanza stiamo freschi: per fare neanche 2 chilometri, in questa tragica circostanza, il mezzo di soccorso - e' sempre Valloreja a parlare - ha impiegato piu' di un quarto d'ora ad arrivare. Pero' di contro spendiamo circa 50.000 Euro per avere MTV-TRL a Pescara. Siamo stufi - prosegue - delle fregnacce dette nei tavoli della sicurezza, delle telecamere che non ci sono, degli agenti insufficienti, e' ora dei fatti, non delle promesse. Vogliamo finalmente la DIA a Pescara ed a questo punto anche l'esercito, visto che la legge lo consentirebbe". Valloreja esprime, infine "tutta la sua solidarieta' e cordoglio ai famigliari della vittima".

 

"L'affidamento della gestione del Parco di Villa De Riseis alla cooperativa 'La Cometa', gia' coinvolta nell'affaire 'verde pubblico', va immediatamente rescisso!". A scriverlo in una lettera destinata al sindaco di Pescara Luciano D'Alfonso, sono i consiglieri di minoranza Lorenzo Sospiri, Marcello Antonelli, Luigi Albore Mascia, Roberto Renzetti e Guido Cerolini Forlini, per i quali "non e' tollerabile ed accettabile che un operatore a cui viene assegnata la custodia di un parco pubblico molto frequentato da mamme, anziani e bambini giri indisturbato armato". Mentre sono ancora in corso le ricerche di Michelangelo D'Agostino, pregiudicato di Cesa (Caserta), che ieri pomeriggio, nel parco Villa de Riseis di Pescara, ha ucciso con due colpi di pistola Mario Pagliaro, per i consiglieri "sono peraltro intollerabili ed inaccettabili le dichiarazioni del responsabile della Cooperativa "La Cometa" che ricorre ad alibi inesistenti e dichiara 'siamo una cooperativa per persone disagiate e non stiamo certo a chiedere a che si rivolge a noi che tipo di problemi ha avuto. Se girava con la pistola non lo so'". Pur riconoscendo l'importanza del recupero sociale di chi e' incorso in condanne, "si pretende - si legge nella lettera - da chi ha responsabilita' di controllo sulla compatibilita' dei rapporti di lavoro con le situazioni ambientali, un atteggiamento di doverosa intransigenza". La citta', concludono i consiglieri, attende una risposta ferma ed immediata , seppure non risarcitoria.

 

Chi è Michelangelo D'Agostino.

Una vita criminale molto movimentata, una serie di accuse molto gravi, due soprannomi, Khomeini e il 'killer dei cento giorni' per i ben 15 omicidi attribuiti a lui in soli tre mesi. Michelangelo D'Agostino, 53 anni, accusato di aver ucciso ieri il titolare di uno stabilimento balneare in un parco pubblico di Pescara non è solo noto per essere stato un affiliato al clan di Raffaele Cutolo. Nel suo passato il pentimento, dopo una serie di omicidi e rapine, e le accuse rivolte al presentatore Enzo Tortora. Nell'ottobre del '97, quando da collaboratore di giustizia in regime di semiliberta' fu inviato in Piemonte, portò a termine due rapine in rapida successione, prima di Hyundai coupé, poi dell'incasso del gestore di un distributore di benzina. Inseguito dai carabinieri, iniziò una folle corsa per le strade di Torino fino ad andare a schiantarsi contro un semaforo alla periferia della città. Cominciò a sparare contro i carabinieri, prese in ostaggio tre persone, tra cui una donna che spingeva la carrozzina con il figlioletto e si è arreso solo dopo essere stato ferito con due colpi di pistola.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore