Ancora polemiche sui piani di ricostruzione, Cialente abbandona il tavolo degli enti

11 Agosto 2011   13:59  

Infuocata riunione del tavolo tecnico della ricostruzione all'Aquila. Da quanto si apprende il sindaco del capoluogo, Massimo Cialente, ha abbandonato polemicamente l'incontro dopo aver attaccato lo strumento dei piani di ricostruzione.

"Qualcuno mi spieghi cosa sono questi piani di ricostruzione", avrebbe detto Cialente prima di alzarsi, scusarsi con il sottosegretario alla Presidenza del consiglio dei ministri, l'abruzzese Gianni Letta, e andare via. Sconcerto tra i presenti, molti dei quali sono rimasti stupiti per l'imprevista sfuriata visto che, fino ad allora, i lavori erano proceduti tranquillamente.

Colto di sorpresa anche l'assessore comunale alla Ricostruzione Pietro Di Stefano che non ha saputo giustificare ai presenti l'accaduto.

Il commissario Gianni Chiodi, sempre secondo le notizie emerse, ha risposto all'attacco sostenendo: "Non capisco cosa ci sia dietro questa 'recalcitranza' a fare i piani di ricostruzione e non riesco a spiegarmi cosa nasconda questo atteggiamento". "Chiamateli come vi pare - ha aggiunto Chiodi - ma muovetevi con la ricostruzione".

Alla riunione sono presenti anche il coordinatore della Struttura tecnica di missione, Gaetano Fontana, i sindaci del "cratere" e altri rappresentanti della governance della ricostruzione.

REGOLE FERREE E SANZIONI PER CHI NON  RISPETTA I TEMPI

Stabilire tempi certi per la ricostruzione e fare tutto il necessario per rimuovere gli ostacoli. È quanto ribadito oggi nel corso del tavolo degli Enti, a cui hanno partecipato, tra gli altri, Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, il Commissario delegato per la ricostruzione, Gianni Chiodi, il Commissario vicario, Antonio Cicchetti, il Coordinatore della Stm, Gaetano Fontana, il Sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, i rappresentanti dei Comuni del cratere, della Provincia dell'Aquila e della Struttura commissariale.

All’unanimità, si è affermata la volontà di fissare regole ferree per accelerare i tempi e per migliorare i sistemi di controllo sui cantieri e sulla filiera Fintecna-Cineas-Reluis, preposta a dare le autorizzazioni ai progetti.

Il Commissario Chiodi ha sottolineato che si stanno studiando le procedure per attivare i controlli in corso d’opera e a fine lavori, sia a livello amministrativo che tecnico.

Il Sottosegretario Letta, nel ribadire l’importanza che il Governo attribuisce al Tavolo degli Enti, ha proposto l’emanazione di un provvedimento volto a fissare nuove regole, prevedere sanzioni per chi non le rispetta, potenziare i controlli e accelerare la presentazione e l’autorizzazione dei progetti di recupero degli edifici gravemente danneggiati.

Al centro del vertice, la necessità di stabilire le tempistiche per il ripristino degli edifici classificati “E” nelle periferie urbane, senza trascurare le problematiche relative ai centri storici e quindi ai piani di ricostruzione, argomento che sarà approfondito nella prossima seduta, prevista a fine mese.


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