Annaffia fiori in giardino con acqua potabile, i vigili gli sequestrano la pompa

05 Settembre 2012   11:13  

Annaffia un vaso di fiori davanti la propria abitazione nel centro storico di Lanciano e i vigili urbani gli sequestrano il tubo.

E' accaduto a Lanciano (Chieti), dove vige un'ordinanza del sindaco Mario Pupillo emessa il 23 agosto scorso che vieta l'uso dell'acqua proveniente dall'acquedotto pubblico "per usi diversi da quello potabile".

I trasgressori, specifica il testo dell'ordinanza in vigore fino al 30 settembre prossimo, "saranno puniti con l'arresto fino a 3 mesi o con un'ammenda di 206 euro (art. 650 codice penale)".

"Lunedi' pomeriggio intorno alle 18 stavo annaffiando un paio di vasi di fiori che ho davanti il cancello di casa mia nel centro storico di Lanciano - racconta Gerardo Vicchiarello, noto parrucchiere di Lanciano - quando si sono avvicinati due vigili urbani che mi chiedevano cosa stessi facendo e se ero a conoscenza dell'ordinanza: non sono stato multato, ma mi hanno chiesto le generalita' e sequestrato il tubo con cui stavo annaffiando i due vasi".

Il tubo, specifica Vicchiarello, "e' di quelli piccoli, bianco, meno di un centimetro di diametro per 2-3 metri di lunghezza". "E' un'assurdita', una cosa ridicola, tanto che il giorno dopo sono stato nel comando dei vigili urbani e neanche loro sapevano come comportarsi: non conoscevo l'ordinanza e comunque non stavo innaffiando un orto o un giardino, ma due vasi. Chi ha dei vasi di fiori nel centro di Lanciano, dove non e' che tutti possono avere un pozzo, come li annaffia?".

L'ordinanza del sindaco di Lanciano specifica che il divieto di "uso improprio dell'acqua potabile riguarda l'annaffiatura di orti e giardini privati, l'irrigazione campi, il lavaggio di autovetture, il lavaggio di spazi di aree private, il riempimento di vasche e piscine private ed altro utilizzo diverso dalle normali necessita' domestiche e produttive".


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