"Annozero", la politica litiga ma non risolve i problemi (VIDEO)

Santoro intervista il Presidente della Camera

08 Ottobre 2010   13:51  

Per una notte, "Annozero" è diventato il regno di Gianfranco Fini che ha precisato le sue condizioni per stare all'interno del Governo. Il traballante Berlusconi dovrà forzatamente appoggiarsi al palo dell'ex leader di An e, se non lo farà, cadrà rovinosamente nelle mani del Presidente Napolitano.

Queste, in sostanza, sono le conclusioni dell'intervista del Presidente della Camera a Michele Santoro in una puntata dal titolo emblematico: 'Non solo odio'. Di certo, però, i toni non sono stati pacati, visto che il conduttore - giornalista ha esordito così: "È peggio che a Carlo Freccero vengano tolte le deleghe a Rai 4 o è peggio che sia stato mandato a Rai 4? E perché non si fanno i contratti a Vauro e Marco Travaglio? Perché chi dovrebbe indignarsi per tutto questo non si indigna? Perché c'è una malattia che si diffonde come l'Aids che si chiama conflitto di interessi. Se si privatizza quando c'è il conflitto di interessi e il conflitto di interessi che privatizza”.

Nel Tg Zero, nuova invenzione di questo fortunato programma (in termini di ascolto), si è parlato del lodo Alfano che prevede la sospensioni di tutti i processi al Presidente del Consiglio, della Repubblica, della Camera e del Senato. Una legge al centro di mille polemiche, perchè di fatto congela la situazione giudiziaria del premier almeno fino al 2013. Proprio su questo è intervenuto Fini asserendo che lo scudo per le alte cariche dello Stato è legittimo e doveroso, ma non deve essere lesivo "della Costituzione, né degli interessi dei cittadini, nè polemico verso i magistrati”.

Il Presidente della Camera ha chiarito il proprio pensiero affermando: "Siamo a favore di tempi certi per i processi, ma la cosa non accettabile è che una volta definiti i tempi massimi del processo si instauri una norma retroattiva che cancelli i processi in corso. In questo contesto. non si devono assumere atteggiamenti troppo duri soprattutto in un momento in cui vengono consegnati bazooka ad un procuratore”.

Tanto per rimanere in tema di odio, c'è stato spazio anche per una furibonda lite tra Angela Napoli e Daniela Santanchè. L'esponente di Futuro e Libertà si è scagliata contro l'esecutivo: "Al governo non gliene frega nulla di quanto sta succedendo a Reggio, una città che sta vivendo quello che ha vissuto Palermo prima delle stragi". Ma la pidiellina non si è fatta intimorire rispondendo a tono: "Questo è il governo che ha fatto di più contro le mafie".

Insomma, in Italia non ci sarà solo odio ma "Annozero" è stato lo specchio di una politica che litiga ma non risolve i problemi.

Francesco Balzano

 

 

 

 


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