A quasi due anni dal brillante esordio in "Qualunquemente", 16 milioni di euro al botteghino, il politico intrallazzatore Cetto La Qualunque torna sul grande schermo. Antonio Albanese, diretto ancora da Giulio Manfredonia, lo riporta in scena, ma si divide per tre e gli affianca altre sue creature 'cult', il secessionista Rodolfo Favaretto e lo stupefacente mistico Frengo Stoppato, nella commedia "Tutto tutto niente niente", di cui sono in corso le riprese e che uscirà il 21 dicembre. (ANSA)