Anziano accoltella trentenne per una bicicletta

01 Giugno 2010   10:02  

Nel pomeriggio di ieri, dopo le 18, in via Carlo Alberto Dalla Chiesa, una delle strade che ospita il complesso di case popolari a Zanni a Pescara un uomo di 88 anni ha accoltellato un giovane di 30 anni. La vittima è Carlo Taricani, 30 anni, vicino di casa del suo aggressore Umberto Ilario, 88.
Un gesto gravissimo, dettato sembra, da futili motivi.

Alcuni vicini di casa, sostengono che la lite tra i due sarebbe scoppiata per la bicicletta di uno dei familiari di Taricani, che sarebbe stata appoggiata sopra quella dell'anziano nel vano del palazzo in cui ci sono i contatori. Umberto Ilario, secondo i vicini, aveva ripetutamente fatto notare, negli ultimi tempi, che non bisognava mettere le biciclette sopra la sua.
Ma l'epilogo del disappunto provato nel vedere disatteso il suo ordine lascia sconvolti. "Io l'ho sempre conosciuto come una brava persona", racconta una vicina, "non pensavo che avrebbe mai potuto fare del male a qualcuno". Evidentemente però qualcosa ieri si è rotto.

L'Ilario ha prima discusso con il vicino di casa e poi l'ha colpito all'addome con un coltello. Subito dopo secondo le ricostruzioni, l'uomo avrebbe gettato il coltello nel prato dietro i palazzi, per poi fuggire, forse in macchina. Circa mezz'ora dopo però Umberto Ilario si è visto tornare a piedi sotto il palazzo, dove nel frattempo si erano radunati anche i familiari del ragazzo accoltellato.
L'uomo sembrava in stato confusionale e si aggrappava al bastone da passeggio che con sé. Immediatamente è stato preso in consegna dagli agenti della Volante, coordinati da Francesco Costantini, che l'hanno allontanato dal palazzo e portato in Questura.

Il gesto, forse arrivato dopo tante incomprensioni, e in un momento di confusione, non è stato senza conseguenze per Umberto Ilario. Durante il trasferimento in questura l'anziano aggressore si è sentito male, tanto che i poliziotti hanno dovuto chiedere l'intervento di un'ambulanza per soccorrerlo.

Umberto Ilario è accusato di lesioni. Carlo Taricani, soccorso da un'ambulanza con a bordo i volontari della Misericordia e un medico del 118, durante la lite ha riportato un'emoperitoneo, cioè un'emorragia interna, e una lacerazione al fegato.
Taricani, portato all'ospedale Santo Spirito, è stato visitato dai medici del Pronto soccorso e poi operato.

 

 

 


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