L´apertura degli esercizi commerciali nei giorni festivi è tornato argomento d´attualità a L ´Aquila dopo il braccio di ferro tra comune e regione sulla possibilità di derogare all´obbligo di chiusura imposto dalla legge 25 del luglio 2006, ciò che aveva chiesto con un´ordinanza il sindaco Biagio Tempesta.
Poi la marcia indietro con la quale lo scorso mese l´amministrazione comunale si è adeguata alla nuova legge regionale sul commercio.
Così da domenica 11 marzo sono stati introdotti piani di turnazione attraverso i quali tutti gli esercizi commerciali del capoluogo possono derogare all´obbligo di chiusura domenicale e festiva solo nel limite di 28 giorni l´anno sui 59 totali.
I trasgressori com´è noto rischiano anche la chiusura dell´attività ma a L´Aquila il mondo del commercio continua ad essere diviso tra favorevoli e contrari al provvedimento.
Il comune, invece, pur adeguandosi alla legge regionale, vorrebbe liberalizzare le aperture nei festivi lasciando ai commercianti la possibilità di decidere se e quando rimanere aperti.
Lo ha ribadito stamane l´assessore comunale al commercio.
Per una città a forte vocazione turistica come L´Aquila, ha spiegato Nicola Iovenitti, la liberalizzazione favorirebbe certamente la nostra economia garantendo maggiori servizi a tutti i visitatori.
Massimiliano Di Stefano