Appalti, Comune Città Sant'Angelo unico n Abruzzo a rispettare protocollo Itaca

28 Maggio 2013   15:33  

 Citta' Sant'Angelo e' l'unico comune in Abruzzo a rispettare il Protocollo Itaca, l'istituto per la trasparenza, l'aggiornamento e la certificazione degli appalti.
Il Protocollo e' uno strumento per individuare gli appalti che rispettano i principi di edilizia sostenibile e di efficienza energetica.
Il Comune angolano, primo e finora unico in Abruzzo, ha adottato Itaca nel proprio regolamento edilizio: un modo per collocare le azioni a favore della bioedilizia in un quadro normativo generale, complementare al Piano di Azione per le Energie Sostenibili.
Ovviamente i punteggi assegnati con i criteri stabiliti nelle schede del Protocollo sono alla base degli incentivi che il regolamento edilizio (delibera di consiglio comunale n.35/2010) introduce a Citta' Sant'Angelo per favorire l'edilizia ecosostenibile e l'efficienza energetica.
"In particolare" spiega il sindaco Gabriele Florindi "sono previste riduzioni sulle imposte comunali o incentivi volumetrici per i progetti che contengono i consumi e utilizzano fonti rinnovabili".
L'amministrazione comunale di Citta' Sant'Angelo, inoltre, nel recepire la legge regionale n.16/2009, norme a sostegno dell'edilizia, richiede in funzione dei premi volumetrici il conseguimento della classificazione energetica "C" alle nuove costruzioni e la messa a dimora di alberi ad alto fusto in funzione dei premi volumetrici (con delibera di consiglio comunale n.23 del 29 aprile 2010).
"A distanza di qualche anno dall'adozione delle norme regionali a sostegno dell'edilizia" mette in chiaro il Sindaco "e' sotto gli occhi di tutti che e' stato scongiurato ogni tipo di progetto impattante dal punto di vista ambientale e paesaggistico, e nel contempo si e' dotato il territorio angolano di uno strumento normativo necessario, perche' la sua assenza avrebbe penalizzato eccessivamente il mercato dell'edilizia a Citta' Sant'Angelo rispetto a quello dei comuni vicini."
Gli incentivi economici consistono nell'applicazione del contributo degli oneri concessori (la quota relativa al costo di costruzione) in percentuale ridotta rispetto a quella stabilita nel regolamento comunale e, nel caso di interventi nel centro storico, anche in una riduzione delle tasse Imu e Tarsu per dieci anni.
L'incentivo volumetrico permette invece la realizzazione di sottotetti abitabili (con il conseguimento della classe energetica A) o il recupero a fini abitativi di sottotetti (con il conseguimento della classe energetica B).


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore