Appalti senza gara e ingerenze Protezione civile in Consiglio

Smaltimento macerie per 50 milioni di euro

13 Luglio 2009   13:44  

Così il sindaco Massimo Cialente ai nostri microfoni parla della situazione a L'Aquila a più di tre mesi dal devastante sisma del 6 aprile, durante il Consiglio comunale che questa mattina si è riunito fra le altre cose per ratificare l'accordo di programma stipulato fra Comune, Provincia, Regione e Arcidiocesi in base al quale la Regione Lombardia impegna 7 milioni di euro dei suoi fondi Fas per la realizzazione nei pressi di Coppito di una residenza universitaria.
L'argomento spacca la politica, visto che la proprietà della struttura che dovrà sorgere su terreni della Curia, dopo trent'anni di gestione della Regione Abruzzo, passerà di proprietà alla Chiesa. Per alcuni consiglieri l'operazione poteva essere fatta sfruttando terreni comunali, altri vanno addirittura oltre, come Francesco Valentini del Pd, che prende le distanze dall'operato dell'amministrazione comunale finchè – dice – questa verrà calpestata dalla Protezione civile.
Tiene ancora banco anche l'assegnazione dei lavori per lo smaltimento delle macerie, per un importo vicino ai 50 milioni di euro, per la quale la giunta comunale ha proceduto con l'affidamento diretto, scelta avallata dalla Protezione civile e che per molti non può essere giustificata con lo stato di emergenza. “Siamo a tre mesi dal sisma – dice il dipietrista Angelo Mancini – quindici giorni di ritardo necessari per interpellare più ditte non avrebbero cambiato nulla”.
Striscioni sono poi stati esposti in aula per tornare a chiedere la requisizione delle case invendute e maggiore collegialità nelle scelte operate dal commissario Bertolaso.

(MS)


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