Apple Watch, Nessuna Ressa, ma si Può Solo Provare - VIDEO

Le Code Non Sono Più "Cool"

11 Aprile 2015   12:24  

Da Tokyo a Parigi, da Pechino a San Francisco, oggi è il giorno dell'Apple Watch. L'attesa novità dell'azienda di Cupertino debutta negli Apple Store di 9 Paesi, Italia esclusa, e in tre templi del lusso a Londra, Tokyo e Parigi, ma solo per essere guardato, toccato e provato dagli utenti. Al via contemporaneamente anche i preordini online dello smartwatch, che sarà ufficialmente in vendita dal 24 aprile. Atteso da mesi, l'Apple Watch è in mostra nei negozi della Mela Morsicata di Usa, Canada, Regno Unito, Francia, Germania, Cina, Hong Kong, Australia e Giappone.

Gli utenti hanno 15 minuti a disposizione per provare il dispositivo, assistiti dal personale che ha ricevuto una formazione 'ad hoc'. L'Apple Watch ha già conquistato le copertine di riviste di settore come Vogue ed è già stato visto al polso di celebrities come Pharrell Williams, popolare artista e giudice di The Voice Usa. "In base all'enorme interesse delle persone prevediamo che la forte domanda supererà la nostra fornitura al momento del lancio", ha scritto Angela Ahrendts, responsabile dei negozi di Cupertino. Per questo, inizialmente sarà possibile ordinare il dispositivo solo online. Per l'Apple Watch è già pronto un migliaio di applicazioni.

I primi commenti di chi l'ha provato

Su Periscope e Meerkat, le applicazioni emergenti per i live streaming dallo smartphone, più di un utente e blogger ha trasmesso la sua prova dell'orologio "smart". Le prime immagini sono arrivate da Sydney dove c'era folla in negozio per le prove, ma nessuna ressa, anche perché Apple ha studiato il sistema delle prenotazioni online per la prova apposta per evitare file e attese.
Dagli Usa all'Europa, l'accoglienza riservata all'Apple Watch risulta mista. Asif Luqman, medico, che ha prenotato un appuntamento all’Apple Store della Quinta strada a New York, dice di non voler comprare l’Apple Watch, ma che è comunque “curioso di provarlo” perché “è il primo del suo genere”. Tuttavia “aspetterà la prossima versione”, aggiunge, “voglio un orologio che possa funzionare da solo”, non solo uno schermo piccolo al polso per il telefono. All’Apple Store di Covent Garden, a Londra, Carl Walsh, manager di 43 anni, dice di aver “aspettato a lungo” questo momento. Il dispositivo, riferisce, “è magnificamente sviluppato ma forse aspetterò un po’ per vedere cosa dicono gli utenti della durata della batteria”. Regy Selsaas, 42 anni, dice che l’Apple Watch è più un “gadget che un telefono”. La versione Edition, aggiunge, “è davvero bella ma troppo costosa. Non sono convinto al 100%”. Jay Carroll, 15 anni, invece non ha bisogno di essere convinto: lo ha prenotato online ma si è recato comunque in negozio con la madre per provarlo: “Non vedo l’ora di averlo al polso, così posso essere al telefono in ogni momento”.

Molto entusiamo a Tokyo, specie per il modello in oro

Anche se non c'era la ressa delle grandi occasioni, a Tokyo, dove l'Apple Watch è stato oggi ufficialmente presentato, come prevedibile, i numerosi appassionati dei prodotti "cult" della Casa di Cupertino non hanno risparmiato il loro entusiasmo, specie per provare il modello in oro. Rispetto all'iPhone 6, le file e la ressa sono state ben inferiori, all'orario di apertura di questa mattina degli Apple Store di Tokyo (o Sapporo e Fukuoka) o in altri grandi negozi autorizzati, come Softbank di Shibuya: del resto l'orologio della Mela sarà in vendita il 24 aprile, ma l'occasione della 'presa diretta' è stata sfruttata. Non sono mancati episodi di colore, come alcuni fan che hanno indossato a mo' di cappello gli Apple Watch fatti a mano con ritagli di cartone durante la fila per provare quello vero. A Ginza e a Omotesando, due salotti dello shopping della capitale, è stato possibile prenotare "la sessione di prova ed, eventualmente, effettuare l'ordine. E' leggero e di facile uso, almeno secondo il primo impatto", ha riferito all'ANSA Yasuo Yamada, uno studente universitario, fuori dal negozio di Ginza. A Isetan, uno dei grandi magazzini di Shinjuku, è stato allestito uno speciale spazio per l'Apple Watch, con un massimo di 110 persone al giorno autorizzare a provarlo, nelle diverse versioni, fino a una mezz'ora massima complessiva: all'apertura c'era una fila di un'ottantina di persone. Atteso, in questo caso, il modello d'oro a 18 carati che sarà in vendita tra gli 1,28 milioni e i 2,18 milioni di yen (10-17.000 euro). Il Giappone è stato tra i primi Paesi al mondo dove è stato presentato l'ultimo dispositivo della società californiana, anche per la forte popolarità dei prodotti della Apple che, non a caso, aprirà entro marzo 2017 un centro di ricerca e sviluppo a Yokohama, città alle porte di Tokyo, su una area di una vecchia fabbrica della Panasonic.

Pochi curiosi e appassionati, ma molti giornalisti a Berlino

Non molti appassionati, stamattina, davanti all'Apple Store di Berlino per la presentazione al pubblico dell'Apple Watch, il primo device indossabile di Cupertino. Anche perché le vendite cominceranno solo il prossimo 24 aprile in Germania. Pochi minuti prima dell'apertura delle porte, alle nove, almeno una trentina di fan della Mela e qualche curioso attendevano di poter provare ed eventualmente pre-acquistare, per 15 minuti ciascuno. Notevole lo schieramento di telecamere, fotografi e giornalisti accorsi per immortalare il piccolo evento: da oggi sarà possibile provare e ordinare l'Apple Watch in Germania e in altri 8 Paesi selezionati, tra cui però non c'è l'Italia. Poche centinaia di metri più in là, sempre sulla Ku'damm, la più nota via dello shopping berlinese, un centinaio di persone era in fila per la vendita del Samsung Galaxy S6, anche nella versione Edge, di fronte al negozio di un noto operatore di telefonia. L'arrivo dello smartwatch di Apple negli store coincide infatti, non a caso, con quello del nuovo modello di punta della casa coreana.

Nessuna ressa (e nemmeno Tim Cook) a Parigi

Un centinaio di persone, nessuna ressa questa mattina prima dell'apertura delle 9 davanti all'Apple Store Opera di Parigi - dove alcuni blog avevano annunciato addirittura l'arrivo dell'ad Tim Cook - per l'esordio in pubblico dell'Apple Watch che sarà in vendita dal 24 aprile. Giornalisti e curiosi sono entrati ordinatamente nel grande negozio Apple dietro alla place de l'Opera, mettendosi in fila per la dimostrazione dell'atteso orologio della casa di Cupertino, ma altri si sono al tempo stesso distribuiti nei vari spazi dedicati a iPhone, iPad e iPod. Niente calca neppure davanti alle vicinissime Galeries Lafayette, i grandi magazzini parigini dove viene presentata da oggi un'edizione "lusso" in oro e platino dell'Apple Watch.

Centinaia in nuovo store lusso a Londra con l'Apple Watch 18K

Centinaia di curiosi e appassionati hanno visitato questa mattina il nuovo 'store' degli Apple Watch che il colosso di Cupertino ha inaugurato a Londra, all'interno dei grandi magazzini Selfridges, dove campeggiava in particolare la 'Edition', la versione da 18K che parte da 8 mila sterline (presentata oggi anche alle Gallerie Lafayette di Parigi e a Tokyo e in altri negozi di lusso). Quello di Selfridges è uno spazio unico: lunghe vetrine espositive da gioielleria, enormi piante ai lati, specchi e il simbolo della Apple. E non si può più parlare (solo) di 'gadget' elettronici: non è un caso, infatti, se il nuovo negozio si trova al piano terra di Selfridges, di fianco ai rivenditori di orologi di lusso, come Rolex. Non c'è stata la solita ressa agli eventi di Apple per una ragione molto semplice: il nuovo Watch si può da oggi vedere, provare, indossare ma per ora solo pre-ordinare. Nessuno quindi è uscito mostrando ai media il suo acquisto, come accade in di solito coi nuovi modelli di iPhone e iPad. Le vendite vere e proprie cominceranno il prossimo 24 aprile. Nel nuovo store dedicato agli Apple Watch si possono vedere e provare le diverse combinazioni, per trovare il modello con la misura, la finitura e il cinturino che meglio si adattano al proprio stile e ai propri gusti.


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