Approvata all'unanimità la Legge Pagano

Indennità Consiglieri dall'85 al 75% dei Deputati

04 Agosto 2010   06:10  

Approvato taglio indennità consiglieri
Il Consiglio regionale a tarda notte ha approvato all'unanimità  il Progetto di Legge promosso dal Presidente dell'Assemblea, Nazario Pagano: "Testo unico delle norme sul trattamento economico e previdenziale spettante ai Consiglieri regionali e sulle spese generali di funzionamento dei Gruppi consiliari." Tra le principali novità introdotte dalla  Legge Pagano: la riduzione dell'indennità di carica dei Consiglieri regionali ridotta dall'85% al 75% del corrispettivo mensile dei Deputati nazionali; il divieto di cumulo delle indennità; l'aumento dell'ammontare della penale per le giornate di assenza non giustificata da Commissioni e sedute consiliari; lo spostamento a 65 anni, anziché i 55 attuali,  dell'età minima per la riscossione dell'assegno vitalizio, la riduzione e il diritto allo stesso dopo un periodo di almeno 5 anni di corresponsione dei contributi.

La Regione Abruzzo è la prima in Italia ad approvare un provvedimento di taglio delle indennità di carica in segno di austerità in un periodo di crisi economica nazionale e di forte avversità popolare ai costi della politica. Dopo l'approvazione dell'atteso provvedimento di Legge, il Consiglio è stato sciolto.


Chiodi: "Una giornata finita decisamente meglio di come era iniziata"
"Una giornata finita decisamente meglio di come era iniziata": così il Presidente Gianni Chiodi ha concluso la sua dichiarazione di voto sul "Testo unico delle norme sul trattamento economico e previdenziale spettante ai Consiglieri regionali e sulle spese generali di funzionamento dei Gruppi consiliari.", approvato a tarda notte all'unanimità dal Consiglio regionale dell'Abruzzo. "Esprimo il più ampio ringraziamento al Presidente del Consiglio Pagano, all'Ufficio di Presidenza e a tutta l'Assemblea regionale per l'approvazione di un provvedimento che serve a ridare fiducia e dignità alla classe politica abruzzese": ha dichiarato Chiodi. "Con l'approvazione di questo testo unico, che abroga più di 51 leggi regionali sull'argomento, i consiglieri regionali abruzzesi sono stati i primi in Italia a votare un taglio della propria indennità e un'innalzamento di 10 anni dell'età per riscuotere l'assegno vitalizio: per la nostra Regione, una giornata finita decisamente meglio di come era iniziata": ha concluso Chiodi.

 

CONSIGLIO ABRUZZO: INDENNITA' DI CARICA RIDOTTE DEL 10%

Riduzione del 10 per cento dell'indennita' di carica, divieto di cumulo delle indennita', penale per le giornate di assenza, riduzione del vitalizio. Sono le principali novita' riguardanti il trattamento economico e previdenziale dei consiglieri regionali, introdotte dalla legge regionale votata ieri notte all'unanimita' dal consiglio regionale. Il presidente del consiglio regionale, Nazario Pagano, illustrando, questa mattina, a Pescara, la legge ha fatto notare che l'Abruzzo e' la prima regione italiana a dotarsi di un Testo Unico organico in materia. Per quanto riguarda l'indennita' di carica invece del 65 per cento sara' pari al 55 per cento dell'indennita' mensile lorda percepita dai deputati. Inoltre il consigliere, nei casi di incompatibilita' previsti dalla legge regionale 51/04, non puo' cumulare le indennita' che gli spettano in virtu' delle cariche rivestite. La legge prevede anche l'applicazione di una penale pari al doppio dell'importo della singola presenza nel corso del mese. In sostanza secondo Pagano 'piu' lavori e piu' vieni retribuito, meno lavori e piu' vieni sanzionato economicamente. In materia di vitalizio la legge prevede lo spostamento a 65 anni dell'eta' minima per la corresponsione dell'assegno; in precedenza l'eta' minima era di 60 anni. La norma entra in vigore da subito anche per i consiglieri regionali in carica. La legge prevede anche una riduzione dell'assegno vitalizio del 10 per cento (dall'85 per cento al 75 per cento dell'indennita' mensile percepita dai deputati). Tra le norme del Testo Unico anche ulteriori casi di sospensione dell'assegno. Novita' anche in relazione alle spese di funzionamento dei gruppi consiliari. Nello specifico la legge introduce nuove modalita' di distribuzione dei contributi finanziari che tiene conto della consistenza numerica dei gruppi consiliari con l'obiettivo 'di favorire- ha spiegato Pagano - l'aggregazione tra gruppi consiliari al fine del contenimento della spesa pubblica'.


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