Un programma innovativo per la riqualificazione urbana in cinque comuni abruzzesi, Celano, Miglianico, Collelongo, Caramanico e Giulianova.
I lavori, che l´Aret realizzerà grazie ad un finanziamento regionale di due milioni e mezzo di euro, prevedono la riqualificazione di singoli immobili che saranno destinati a far fronte alle nuove forme di emergenza sociale, favorendo l´inclusione di alcune categorie in difficoltà, anziani, immigrati, donne sole o con figli, e valorizzando, con l´adozione delle nuove tecnologie che mirano al risparmio energetico, gli edifici appartenenti ai comuni.
Lavori che, ha spiegato il Presidente dell´Aret, Petrilli, inizieranno tra pochi giorni, appena terminati quelli per lo sbaraccamento nella Marsica.
Nel corso dell´incontro con i giornalisti l´assessore regionale Mimmo Srour ha sottolineato un dato allarmante, quello delle 300mila persone che in Abruzzo vivono sotto la soglia di povertà e alle quali, ha detto, bisogna dare delle risposte per quanto riguarda gli alloggi popolari.
Abbiamo oggi gente con redditi superiori ai 50mila euro che vive nelle case popolari, ha aggiunto l´assessore e chi entra in un alloggio popolare ci resta per l´intera vita.
Si tratta di situazioni che penalizzano fortemente le persone più bisognose.
Poi l´assessore ha ribadito la necessità di una riforma dell´Aret e delle Ater, gli enti regionali che gestiscono l´edilizia residenziale pubblica.
Le leggi 44 e 96, ha concluso Srour hanno dimostrato grossi limiti, per questo, pur senza passare da un estremo all´altro, va ripensato il tutto così come abbiamo fatto con la riforma del sistema idrico integrato.
Interviste: Giulio Petrilli - Pres. Aret Abruzzo
Mimmo Srour - Ass. Reg. Lavori Pubblici
Servizio di: Massimiliano Di Stefano
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