Aringo: vivere sotto sciame sismico in case classificate ''boh''

I terremoti anche in presenza di sciame sismico non sono prevedibili, assicurano gli esperti. E' prevedibile però che una casa lesionata, vecchia, non a norma antisismica sia a forte rischio di crollo in caso di terremoto di una certa intensità.

Un'evidenza da tener presente soprattutto nel territorio dell'alto Aterno e monti reatini. Qui le piccole scosse si susseguono da mesi, creando apprensione presso la popolazione. Andiamo ad Aringo, ad esempio, bella ed ospitale frazione di Montereale, immersa in una natura rigogliosa ed incontaminata. Abitata in estate e nei periodi di festa da 3mila persone circa, almeno prima del terremoto, da poche decine nel periodo invernale.

Non corrono pericolo la signora Rita e il marito, coppia di emigrati che risiedono a Roma, e che avendo la loro seconda casa distrutta, dormono in tenda, pur di poter tornare in estate nel loro paese.

Non è il caso però del signor Mauro. La sua casa è agibile, ufficialmente classificata A. Sui muri sono visibili però poco rassicuranti crepe, ma il signor Mauro continua a dormire nella sua casa, non avendo altri posti dove andare.

Non è un caso isolato. Anche perché ad un anno e mezzo dal sisma ad Aringo non sono stati nemmeno completati gli esiti di agibilità. Cioè molti residenti non sanno ancora se la loro casa è agibile oppure no. Ritardo che di fatto porta le persone a dormire in case di cui non sono stati valutati i danni e il grado sicurezza. Nè all'idomani del sisma del sei aprile, nè in questi mesi di preoccupante sciame sismico.

Filppo Tronca

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