Arrestati nel pescarese quattro sfruttatori romeni

Quattro persone sono state arrestate dai carabinieri della compagnia di Montesilvano (Pescara) nel corso di un'operazione anti-prostituzione. I militari dell'Arma, coordinati dal capitano Enzo Marinelli, hanno bloccato quattro uomini, tutti stranieri, accusati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.

I quattro romeni, sottoposti a fermo di indiziato di delitto, sono stati bloccati dai carabinieri perche', con ogni probabilita', stavano per lasciare la provincia di Pescara. I quattro, in base alla ricostruzione del capitano Marinelli, sono arrivati in questa zona da Milano portando qui anche una quindicina di ragazze romene che facevano prostituire a turno in questa zona, tra Pescara, Citta' Sant'Angelo e Montesilvano, lungo la strada. Il trasferimento nel Pescarese degli sfruttatori e delle prostitute (che hanno tra i 18 e i 22 anni di eta') e' stato effettuato in maniera strategica nel periodo estivo, visto che molti clienti milanesi di queste 'lucciole' avevano raggiunto l'Abruzzo per le vacanze e comunque il capoluogo lombardo si era svuotato per le ferie e il lavoro era diminuito. Ieri i carabinieri hanno avuto il sentore che il gruppo stesse per tornare a Milano, tant'e' che i romeni hanno comprato delle valige. L'attivita' d'indagine dei carabinieri, ha spiegato Marinelli in conferenza stampa, ha preso il via il 16 giugno quando una pattuglia dei militari di Citta' Sant'Angelo ha fermato una prostituta appena arrivata che ha spiegato come e perche' era stata trasferita qui con le giovani colleghe, tutte sistemate in albergo. Dopo una serie di pedinamenti, accertamenti tecnici e riprese i carabinieri hanno ricostruito l'organizzazione di sfruttatori, composta da 10 persone, di cui alcune presenti in questa zona e altre a Milano. Tra i dieci, che erano gia' stati denunciati all'autorita' giudiziaria dai carabinieri nelle scorse settimane, c'e' anche un italiano, un pensionato 70enne della provincia di Pescara, che accompagnava le ragazze a lavoro ogni sera. Gli sfruttatori vivevano a Pescara in via Vella, dove conservano documenti, preservativi e soldi. Tra l'altro e' stata individuata una prostituta che e' stata picchiata e violentata perche' si rifiutava di prostituirsi. E' stata aiutata dai carabinieri ad allontanarsi dalla zona di Montesilvano per far perdere le tracce mentre agli sfruttatori e' stato riferito che e' stata espulsa. Come le altre era obbligata a incassare ogni sera almeno 300 euro. Le indagini proseguono per individuare gli altri sei componenti il gruppo. Le persone fermate sono: Cristinel Bacelan, di 22 anni, Cristian Dumitru Armeanu, di 24 anni, Sandu George, di 37 anni, e Cristina Nicoletta Fieraru, di 22 anni.