La polizia ha scoperto oltre 690 grammi di hashish e cocaina nascosti in casa. Materiale per il confezionamento rinvenuto sul posto, segnalando un chiaro intento di spaccio.
Nel pomeriggio di ieri, un 26enne rumeno residente a Giulianova è stato arrestato dalla squadra mobile di Teramo con l'accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La perquisizione condotta nella sua abitazione ha portato alla scoperta di un vero e proprio "magazzino della droga": ben 690 grammi di hashish suddivisi in sette panetti, 106 grammi di cocaina e un ulteriore grammo di marijuana. Quattro dei panetti di hashish erano avvolti in una pellicola decorata con lo stemma del Real Madrid, un dettaglio che ha catturato l'attenzione degli inquirenti.
La droga era stata accuratamente nascosta all'interno dell’intercapedine di un armadio nella camera da letto. Durante l’operazione, gli agenti hanno inoltre sequestrato strumenti utili al confezionamento della sostanza stupefacente, tra cui due bilancini elettronici che ancora mostravano tracce di hashish. Tutto lascia intendere che lo stupefacente fosse destinato allo spaccio, data la quantità e la presenza di materiale necessario per il taglio e l'impacchettamento delle dosi.
L'uomo è stato quindi posto agli arresti domiciliari, in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria. La scoperta di una tale quantità di droga, accompagnata dal materiale per il confezionamento, evidenzia un’organizzazione pronta per la distribuzione sul mercato locale. La scelta della pellicola con il simbolo del noto club calcistico potrebbe essere un tentativo di dare un marchio distintivo alla sostanza, oppure un codice utilizzato tra acquirenti e spacciatori per identificare il tipo di droga.
Secondo fonti vicine agli investigatori, l'operazione si è conclusa grazie a un’indagine che si era avviata nei giorni precedenti, dopo alcune segnalazioni riguardanti movimenti sospetti nell’abitazione del 26enne. Il giovane era già nel mirino delle forze dell'ordine a causa di alcune attività che lasciavano intendere un coinvolgimento nel traffico di sostanze stupefacenti. Durante la perquisizione, gli agenti hanno passato al setaccio ogni angolo della casa, focalizzandosi su possibili nascondigli non immediatamente visibili. La droga è stata trovata proprio grazie a questa minuziosa ispezione, in uno spazio ricavato nell'armadio, probabilmente ritenuto dall'arrestato un luogo sicuro.
L'operazione rappresenta un altro duro colpo allo spaccio di sostanze stupefacenti sul territorio, un fenomeno in costante crescita che preoccupa sia le autorità che la cittadinanza. L'uso di sigilli particolari come quello del Real Madrid non è un fatto nuovo: spesso i trafficanti utilizzano loghi di squadre o simboli noti per identificare i propri "prodotti" e differenziarsi dalla concorrenza. Questa pratica rientra in una sorta di marketing interno al mercato della droga, dove ogni dettaglio può servire a fidelizzare i clienti.
Le indagini proseguono per capire se il giovane fosse parte di una rete più ampia di spaccio operante nella zona, considerato anche il quantitativo di droga rinvenuto e i mezzi a disposizione per il confezionamento. Gli inquirenti stanno vagliando tutte le ipotesi, compresa quella che vede il 26enne come un tassello di una catena di distribuzione più complessa.
La scoperta e il successivo arresto dimostrano ancora una volta l'attenzione delle forze dell'ordine verso il fenomeno dello spaccio, soprattutto in un contesto in cui la droga continua a rappresentare un serio problema per la sicurezza e la salute pubblica.