Asia Argento accusa Weinstein di stupro I fatti risalirebbero al 1997

10 Ottobre 2017   19:56  

Asia Argento accusa di stupro il potente produttore di Hollywood Harvey Weinstein, caduto in disgrazia per le accuse di moleste sessuali. Lo riporta il New Yorker, che avrebbe raccolto la testimonianza dell'attrice italiana e di altre donne che denunciano di essere state abusate.

I fatti risalirebbero al 1997, quando Argento aveva 21 anni e  scrive la rivista - sarebbero avvenuti in un hotel in Francia, dove l'attrice fu invitata ad un party della Miramax.

"Tutto vero, tutto scritto sul New Yorker. Ora lasciatemi in pace". Asia Argento risponde così, con un sms laconico, a una telefonata dell'ANSA che chiedeva conferma alle dichiarazioni riportate dal media Usa nel quale la nota attrice e regista italiana accusa di stupro il potente produttore di Hollywood Harvey Weinstein, caduto in disgrazia per le accuse di moleste sessuali. Il New Yorker ha raccolto la testimonianza dell'attrice italiana e di altre donne che denunciano di essere state abusate.

Argento - scrive il New Yorker - racconta di essere stata ingannata e che arrivata nell'hotel dell'appuntamento - il Du Cap Eden Roc - in realta' non c'era alcun party. Sali' nella suite di Weinstein e fu costretta a fare del sesso orale, nonostante lei abbia ripetutamente tentato di sottrarsi. "Mi terrorizzava, era un uomo troppo grosso per me. E' stato un incubo", avrebbe detto l'attrice. "Non ho detto nulla finora - avrebbe aggiunto - perche' avevo paura che Weinstein potesse distruggermi come ha fatto con molte altre persone. Che potesse rovinare la mia carriera". L'attrice parla quindi dei sensi di colpa dopo quell'episodio, "Mi sono sentita responsabile. Se fossi stata una donna forte gli avrei dato un calcio nelle palle e sarei scappata. Ma non l'ho fatto. E' stato un trauma orribile".

Tra le altre testimonianze raccolte dal New Yorker ci sono quella dell'attrice americana Mira Sorvino e quella della cantante irlandese originaria dello Zimbawe Lucia Evans. Ancora, il New Yorker cita l'ex finalista di Miss Italia Ambra Battilana Gutierrez, il cui nome assurse agli onori della cronaca anche nello scandalo dei festini di Arcore

E contro Harvey Weinstein si scagliano anche due star di Hollywood del calibro di Gwyneth Paltrow e Angelina Jolie, che accusano di molestie sessuali il produttore cinematografico. Molestie che sarebbero avvenute quando erano due giovani attrici. Lo riporta il New York Times.

George Clooney condanna Weinstein: "E' indifendibile". Si allunga così la lista di celebrity che hanno preso posizione contro il famoso produttore americano accusato di molestie sessuali. Nel caso di Clooney si tratta del primo uomo. La star, legato a Weinstein da un'amicizia ventennale, gli deve anche i primi successi da attore con 'From Dusk till Dawn' (Dall'alba al tramonto, 1996) e da regista per film come 'Confessions of a Dangerous Mind' (Confessioni di una mente pericolosa, 2002).

Intanto la designer di moda Donna Karan ha difeso il famoso produttore cinematografico, licenziato dalla compagnia che aveva fondato dopo una serie di accuse di molestie sessuali. Rispondendo a un cronista mentre partecipava ad un evento a Los Angeles, Donna Karan ha messo in discussione il comportamento delle donne: "Come presentiamo noi stesse come donne? Cosa stiamo chiedendo? Stiamo chiedendo questo mettendo in mostra tutta la nostra sensualità e sessualità"? Dopo le polemiche, la stilista ha fatto marcia indietro.



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