Asl Teramo carente di personale, Paolucci incontra sindacati e dipendenti al "Mazzini"

Non è storia nuova la carenza di personale presso la Asl di Teramo, problema eredità delle passate gestioni cui quella attuale sta tentando in vari modi di porre rimedio, pur tra le mille difficoltà che inevitabilmente si pongono.

Proprio a tal proposito, si è tenuto un incontro presso l'ospedale "Mazzini" cui hanno partecipato, oltre a dipendenti e rappresentanti sindacali, anche il manager Roberto Fagnano e l'assessore regionale alla Sanità Silvio Paolucci.

Stando ai dati forniti dallo stesso Fagnano, l'organico complessivo dei quattro ospedali della Asl (Teramo, Giulianova, Atri e Sant'Omero) è composto di ben 819 unità in meno rispetto a quella che dovrebbe essere la pianta standard, 532 se si considera la pianta organica 2014, con conseguente riduzione di prestazioni e posti letto.

La riduzione del personale, come ulteriore conseguenza, comporta la riduzione del costo complessivo, sceso di 3 milioni nell'ultimo anno. Una situazione in evidente controtendenza rispetto a quanto avviene in altre Asl, dove al contrario il personale è aumentato e, con esso, i relativi costi.

Altro nodo delicato, posto dai sindacati, l'eventuale prolungamento dei contratti a tempo determinato e la staabilizzazione dei precari di lungo corso. Paolucci ha assicurato che la Regione intende prorogare tali contratti, ma si aspetta al contempo che la Asl dia un piccolo segnale di riduzione già nell'anno in corso, per poi tagliare il grosso il prossimo anno.