"Aspiranti avvocati trattati come terroristi nel supercarcere di Guantanamo"

Riceviamo e pubblichiamo.

Carissimi Colleghi, quando ho visto ciò che mi accadeva intorno durante questi tre giorni di prova estenuante, nei quali abbiamo cercato di conseguire l'abilitazione alla professione di avvocato, non riuscivo a credere ai miei occhi: nella palestra della Guardia di Finanza, dove si sono svolti gli scritti, c'erano apparecchiature da fare invidia ai Servizi Segreti Israeliani! Sistemi di intercettazione onde radio, rilevatori di oggetti magnetici, radar schermatori, computer tracciatori e carabinieri in cerca di un capro espiatorio delle scandalose vicende di corruzione avvenute l'anno scorso, tra candidati, cancellieri e commissari d'esame compiacenti.

Ebbene, cari ragazzi, devo confessarvi che per un attimo mi è sembrato di essere nel supercarcere di Guantanamo, nel quale come tutti sapete erano rinchiusi i peggiori terroristi di Al Quaeda!!! Però devo ammettere che una cosa mancava: i cani da guardia di razza doberman tanto cari ai carcerieri nazisti nei campi di "lavoro"; mi auguro proprio di poterli vedere nelle prossime prove orali! Immaginate che spasso sarebbe esporre alla commissione giudicatrice "i termini del ricorso in appello" con un bel doberman ansimante alle tue spalle, tenuto al guinzaglio da  un carabiniere incazzatissimo!

Come sempre le colpe di pochi sono ricadute su tutti; ed hanno pagato di nuovo coloro che l'anno scorso non hanno avuto un Santo in Paradiso (o nelle cancellerie del tribunale) che passasse loro il compito, o un padre avvocato coraggioso che forzasse il blocco dei carabinieri, per consegnare la traccia già svolta al proprio figlio, con atto eroico e sprezzante del pericolo!E  chissà quante altre gesta non siamo riusciti a vedere in quei concitati giorni d'esame dello scorso anno... e degli anni precedenti.L'importante però è che questa volta qualcuno l'abbia pagata, vuoi in termini di serenità perduta, vuoi respirando un'atmosfera da campo di concentramento, solo per "abilitarsi"ed ottenere un titolo che concluderebbe degnamente un ciclo di studi.Ma come c'insegna la casta, basta far tornare i conti… che chi li paga poi siano sempre i soliti, non è affar suo!Coraggio ragazzi, un giorno ce la faremo anche noi!!!

Un abbraccio e buon Natale a tutti! Firmato Il Patrocinante Indignato.

Lettera firmata