Asse Attrezzato, no ticket, non parti...

Antonella Micolitti per il Tg8

16 Settembre 2010   14:53  

L'arteria più famosa del momento, dalla fine del prossimo anno, quasi sicuramente diventerà a pagamento. Si tratterà di ticket elettronici. Pare che non si scampi, stavolta, al rischio pedaggio. L'Anas è decisa e le sue strade, purtroppo, al momento sembrano infinite...Intanto l'associazione Codici annuncia il ricorso al Tar.

"Potevamo stupirvi con effetti speciali, ma noi siamo scienza non fantascienza"...ricordate questa pubblicità di una nota marca di televisione, di qualche anno fa? Bè l'Anas ci stupirà con la scienza più che con la fantascienza, senza aver bisogno di un esame di coscienza. Piazzando sull' Asse Attrezzato un sistema di esazione dinamico senza barriere, da istallare per ogni autostrada e raccordo autopstradale in gestione dell'Anas, appunto.

Sta a dire, ticket senza barriere, grazie ad un sistema elettronico di tutor che rileverà le targhe e non si scappa.

Insomma gli automobilisti abruzzesi saranno costretti dalla fine del prossimo anno e se nulla accadrà, a pagare dazio. E non conta la bocciatura di Tar e Consiglio di Stato che, dice il presidente dell'Anas, aveva riguardato solo i pedaggi forfettari e provvisori in attesa di entrare a pieno regime. L'Anas ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il bando per la fornitura e la messa in opera di un sistema di pedaggiamento senza barriere.

Importo complesivo della gara 150 milioni di euro, durata dell'appalto 24 mesi, con la ditta appaltatrice che dovrà ultimare i lavori entro Maggio 2011. Rassegnati e scontenti i fruitori dell'arteria più percorsa d'Abruzzo che saranno dunque costretti a pagare per camminare. Come dire, no tichet non parti.

Ma l'Asse Attrezzzato non è il Raccordo Anulare, tuonano in molti. Insomma il gioco, che poi gioco non è, vale la candela? Ora non resta che sperare in un' unica strada, per restare in tema, da percorrere tutti insieme, associazioni di categoria, politici di ogni colore (visto che L'Asse è bipartisan) e cittadini per tentare di scongiurare la messa a pagamento dell'Asse, elevato a raccordo autostradale, promozione di qualche tempo fa, che, però, ha solo creato problemi.

Sorto negli anni '70 ha contribuito a snellire la circolazione sulla vicina strada Tiburtina. Cosa fare, dunque, per evitare il pedaggio elettronico? Tornare alle bighe degli antichi romani che percorrevano il tracciato dall'Adriatico verso Roma? O dotarsi di avveniristiche macchine volanti...Ecco in questo caso il pedaggio è campato in aria o è valido? Nulla di tutto questo, certo. Ma i pendolari costretti a percorrere anche più volte, in un giorno, l'Asse Attrezzato di poco e attrezzati, invece, spesso, loro, di molta pazienza, dovranno pagare per andare a lavoro?

"Andremo incontro ai pendolari - ha detto il Presidente dell'Anas - con abbonamenti speciali. Il che non consola più di tanto, più che incontro si giungerà allo scontro...E se già su Fb sono nati dei gruppi per dire no all'Asse a pagamento, c'è chi propone uno sciopero delle auto, cioè un giorno in cui le vetture non dovranno, per protesta, percorrere l'arteria. I cittadini si chiedono come si muoveranno e se si muoveranno ora le Istituzioni sull'Asse Attrezzato? Prima che muoversi sulle quattro ruote costi caro a tutti.

 


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