Assicurazione smartphone: cos’è e come funziona

14 Novembre 2018   16:29  

Forse non tuti lo sanno ma da qualche tempo anche in Italia sono attive le cosiddette assicurazioni temporanee. Si tratta di polizze assicurative innovative, che consentono di proteggere gli oggetti che ci sono più cari e anche quelli particolarmente preziosi, sia per quanto riguarda il costo, sia per il contenuto. L’assicurazione per smartphone e tablet è un esempio di queste nuove polizze, e si può attivare per il periodo che si desidera e copre tuti i danni accidentali.

Come funziona l’assicurazione per lo smartphone 

Il concetto è semplice, questo tipo di polizze assicurative coprono i danni accidentali a smartphone e tablet, apparecchiature elettroniche sempre più diffuse. Sono in molti, infatti, coloro che utilizzano quotidianamente questi dispositivi, sia per lo studio che per il lavoro, ma anche per divertimento e passione. Sono disponibili in commercio dispositivi particolarmente costosi, che spesso poi vengono usati per scrivere testi, girare video, scattare fotografie. Per mettere al sicuro tutto ciò è oggi possibile attivare una copertura assicurativa per smartphone e tablet, semplicemente indicando il modello del dispositivo e l’anno di acquisto. La polizza può essere attivata per un singolo mese, o per un periodo che si protrae fino a 2 anni. 

Quali dispositivi proteggere

Purtroppo, non è possibile attivare un’assicurazione smartphone su qualsiasi dispositivo, si deve trattare di telefoni che sono stati acquistati negli ultimi due anni: prodotti troppo “vecchi” infatti possono guastarsi o rompersi per la semplice usura, rendendo difficile comprendere le cause del guasto. Oltre a questo, è importante capire che ogni compagnia assicurativa propone offerte diverse, la copertura quindi dipende sia dalla compagnia scelta, sia dal tipo di contratto, sia dall’effettivo costo, mensile o annuale. Solitamente il costo dipende direttamente dal modello di smartphone che si possiede, dal suo effettivo valore di mercato; le polizze che hanno una durata che va da un mese fino ai 24 mesi hanno in genere un costo basso, ma possono comprendere anche l’obbligo a pagare una certa franchigia in caso di riparazione.

I guasti non coperti

Prima di stipulare una polizza assicurativa, di qualsiasi genere, è sempre consigliabile verificare quali siano i danni coperti e quali no. Per quanto riguarda gli smartphone in genere non sono coperti tutti i danni causati da dolo da parte dell’utilizzatore, dall’uso di accessori non certificati dal produttore del telefono o dall’usura. Sono invece compresi tutti i danni accidentali, come ad esempio il danneggiamento dovuto ad una caduta impossibile da evitare o dall’eccesso di umidità presente in un luogo. Per verificare però tutto ciò che è compreso nella polizza è sempre consigliabile controllare il contratto prima di firmarlo. Alcune compagnie non solo riparano il dispositivo guasto, ma intervengono direttamente, prelevandolo dalla casa del proprietario e riconsegnandolo dopo la riparazione; in più, in caso di guasto irreparabile può anche essere possibile che si giunga alla sostituzione completa del dispositivo. Per chi viaggia, usa il proprio dispositivo durante lo sport, o si sposta spesso in città con lo smartphone sempre a portata di mano, un’assicurazione dedicata è un’ottima idea, una sicurezza in più.


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