Assistenza alla popolazione: l'onta mediatica che vede la pagliuzza e non la trave

L'onta mediatico-popolare si è nuovamente abbattuta, nelle ultime ore, sull'ennesimo presunto furbetto del dopo sisma che starebbe lucrando alle spalle dello Stato. Come? Percependo "indebitamente" il contributo di autonoma sistemazione.

E via con insulti e ingiurie sui social networks neanche avesse già subito un processo di condanna definitiva.

I fatti: F.S., proprietario di casa dichiarata inagibile a seguito del sisma, è stato ospitato, naturalmente a titolo gratuito, presso dei conoscenti in un appartamento oggetto di contratto di locazione con canone corrisposto dal Comune.
Il tipico caso, insomma, di una cosiddetta sistemazione "autonoma". Di chi, cioè, ha provveduto come meglio credeva o poteva a trovarsi un tetto. Trovando ospitalità presso amici o parenti. Dove sennò?
L'uomo, non essendo dunque beneficiario di nessun altro sussidio concesso agli sfollati, aveva presentato domanda per ottenere il contributo di autonoma sistemazione.
Ora è stato denunciato per "truffa aggravata per indebito conseguimento di erogazioni pubbliche".

Come ci hanno confermato numerose segnalazioni dei lettori, seguendo il principio utilizzato per denunciare quest'uomo ci sarebbero da perseguire altre centinaia di persone. Gli investigatori faranno il loro lavoro.

C'è poi un caso emblematico sotto gli occhi di tutti ma che resta sottaciuto e che nessuno approfondisce.

E' quello di una azienda privata, la farmaceutica Aventis, che ha realizzato un villaggio di casette a Scoppito che ha assegnato ai propri dipendenti rimasti senza alloggio. Decine di famiglie molte delle quali, in virtù - evidentemente - del fatto che hanno ricevuto l'alloggio da un privato, hanno chiesto ed ottenuto il contributo di autonoma sistemazione. Per loro, spiega comunque Roberto Petullà, coordinatore della Sge, nulla di irregolare, essendo il Cas l'unico sostegno pubblico che ricevono. La loro? E' stata solo una "fortuna", quella di avere un datore di lavoro che gli ha messo a disposizione degli alloggi.

di Marco Signori
supporto tecnico Alessandro Di Giacomantonio