Ato unica, il governo impugna la legge regionale

17 Giugno 2011   15:02  

A quattro giorni dall'esito referendario il governo boccia la legge sull'Ato Unico. "Una legge che andrebbe rafforzata sulla parte riguardante l'autonomia dei sindaci in merito alle decisioni da prendere a seconda dei territori", affermano Giovanni D'Amico vicepresidene del Consiglio regionale e il consigliere Claudio Ruffini.

"Si e' approvata a marzo scorso la normativa che prevedeva l'istituzione di un Ato unico e che vedeva componenti del consiglio i quattro presidenti di Provincia e un'assemblea dei sindaci. La nostra posizione - dicono D'Amio e Rufini - era ed e' chiara, ai sindaci vanno piu' poteri perche' i primi interlocutori e amministratori di un bene del cittadino come quello dell'acqua. Il Governo deve ritirare l'impugnativa anche a tutela del recente esito referendario in materia. Ribadiamo l'importanza della decisione dell'elettore, scaturita appunto dal referendum del 12 e 13 giungo scorso, che la gestione dell'acqua deve essere pubblica".


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