#Attacco A #Berlino: Famiglia Fabrizia, Colpiti Da Discorso #Mattarella

Cugino chef da Usa a Sulmona, genitori ammirati da sensibilità

02 Gennaio 2017   12:40  

"Ci siamo ritrovati uniti in occasione di alcuni eventi che hanno suscitato l'emozione e la partecipazione di tutti noi. Abbiamo vissuto insieme momenti dolorosi. Dall'assassinio di Giulio Regeni, mentre svolgeva, al Cairo, la sua attività di ricercatore, alla morte, in Spagna, delle nostre ragazze che studiavano nel programma Erasmus. Dalla strage di Dacca a quella di Nizza, con nostri connazionali tra le vittime. Dal disastro ferroviario in Puglia al terremoto che ha sconvolto le Regioni centrali, provocando tanti morti". 

Parte dal ricordo dei giovani morti tragicamente all'estero e dalle vittime del disastro ferroviario in Puglia e del terremoto nell'Italia centrale il messaggio di fine anno del Presidente della Repubblca Sergio Mattarella.

"Negli ultimi giorni, abbiamo pianto Fabrizia Di Lorenzo, uccisa nell'attentato di Berlino. Così come era avvenuto, sul finire dell'anno scorso a Parigi, per Valeria Solesin. Ai loro familiari desidero rivolgere, a nome di tutti, un pensiero di grande solidarietà che non si attenua con il passare del tempo", ha aggiunto.

"Ho visitato, anche quest'anno, numerosi territori, ho incontrato tante donne e tanti uomini. Ho conosciuto le loro esperienze, ho ascoltato le loro speranze, le loro esigenze. Ho potuto toccare con mano che il tessuto sociale del nostro Paese è pieno di energie positive", ha detto ancora il Capo dello Stato.

"Tante persone - ragazzi, giovani, adulti, anziani - svolgono, con impegno, il proprio dovere. Molti vanno anche oltre, pronti a spendersi per gli altri e per la collettività, a soccorrere chi si trova in pericolo o in difficoltà. Senza inseguire riconoscimenti o cercare la luce dei riflettori", ha aggiunto, "Con tutti ho condiviso sofferenze e momenti di gioia. Il nostro Paese è una comunità di vita, ed è necessario che lo divenga sempre di più". 

 

"Un discorso quello del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che è entrato nei nostri cuori e nel cuore dei genitori di Fabrizia rimasti colpiti dalle sue parole e dal ricordo che ha fatto della nostra ragazza".

Così Filippo Frattaroli, cugino della madre di Fabrizia Di Lorenzo, la giovane 31enne rimasta uccisa nel l'attentato terroristico ai mercatini di Natale a Berlino.

Frattaroli che è un famoso cuoco italoamericano di Boston, dove ha una catena di ristoranti anche nella vicina Winchester, meta di personaggi illustri della politica americana tra cui il segretario di Stato John Kerry e la famiglia Bush, ha commentato il discorso di fine d'anno in cui il Presidente della Repubblica ha ribadito la ferma opposizione a qualsiasi forma di violenza e terrorismo e la sua vicinanza al dolore della famiglia Di Lorenzo.

"Gaetano e Giovanna sono rimasti colpiti dalla grande umanità e sensibilità di Mattarella'', afferma il cuoco di origini sulmonesi.


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