Aumentano furti e rapine in provincia di Teramo. "Ma non c'è la malavita"

Forze dell'ordine con uomini e mezzi insufficienti

13 Gennaio 2012   15:54  

Crescono, rispetto al 2010, i furti subiti dai cittadini della provincia di Teramo la maggior parte concentrati sulla costa. Si passa da 6.326 a 6.933 ma nel computo sfuggono i furti non denunciati alle forze dell'ordine.

In aumento il numero della rapine (da 72 a 95) e delle estorsioni (da 16 a 22) mentre diminuiscono le violenze sessuali denunciate (da 25 a 15), le truffe e frodi informatiche (da 417 a 388) mentre i reati in materia di stupefacenti segna un timido segnale positivo (da 165 a 160). Gli omicidi restano a 4 come nel 2010.

E' quanto emerge dal bilancio sociale 2011 illustrato stamane dal questore di Teramo Amalia Di Ruocco. Il territorio della provincia di Teramo non e' interessato da gruppi malavitosi che fanno capo alla grande criminalita' organizzata ma e' interessato dal passaggio di "bande" criminali per lo piu' albanesi e rumene, non disgiunte da gruppi di pugliesi, campani e laziali, dediti ai resti contro il patrimonio, in particolare furti in appartamento.

La provincia e' altresi' interessata dal passaggio e dallo smercio anche di grandi quantitativi di sostanze stupefacenti che vedono contatti locali con gruppi anche di stranieri, per lo piu' albanesi e rumeni.

Il fenomeno della prostituzione, sebbene leggermente arginato dai continui interventi delle forze di polizia, resiste nelle zone di Martinsicuro e Silvi e lungo la Sp 1 del Tronto. A minare la sicurezza del territorio restano i rom stanziali che continuano i loro traffici in usura, droga e furti di ogni genere ed i giovani rom si caratterizzano per la fatti di violenza, abuso di alcol, guida senza patente e reati contro il patrimonio. Alla base dell0incremento dei furti c'e' la forte consistenza di gruppi criminosi albanesi e rumeni che circolano tra province e regioni confinanti con estrema facilita', la buona posizione geografica di Teramo, che e' attraversata da due autostrade A24 e A14 di cui costituisce punto di snodo con la presenza di ben 8 uscite e con 6 caselli autostradali, che facilita la mobilita', la presenza di rom stanziali lungo la costa che, specie di notte, in gruppo, con auto spesso rubate e ancor piu' spesso senza patente di guida, compiono vere scorribande in tutta la provincia razziando di tutto e ovunque.

A peggiorare il quadro ci sono le scarse misure di difesa passiva adottate dai teramani, nonostante i continui consigli delle forze di polizia. Anche banche ed uffici postali non hanno difese adeguate. Quella di Teramo e' una provincia estesa con notevole parte di territorio extraurbano con numerose case isolate e strade completamente buie.

Infine c'e' la crescente poverta' che ha fatto registrare ultimamente l'incremento di furti di generi di prima necessita'. Dal punto di vista delle risorse umane, la provincia di Teramo ha uomini insufficienti ed il numero delle pattuglie si e' ridotto.


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