Aumento pedaggi A24 e A25, Confartigianato: "Cambiamento invocato dai cittadini è lontano"

03 Gennaio 2014   13:20  

"L'aumento dei pedaggi autostradali e' una vergogna, un modo per inveire ancora di piu' sulla nostra gia' debole economia in una regione dove il problema del lavoro e' il vero problema e dove moltissimi cittadini sono costretti a fare i pendolari per guadagnarsi il pane quotidiano".

Per Angelo Taffo, presidente di Confartigianato Abruzzo, gli aumenti scattati sulla strada dei Parchi (le autostrade A24 e A25, da Roma per L'Aquila e Pescara), stimato del +8,28% e' un' ulteriore scure sulla testa delle famiglie abruzzesi che "ormai stentano ad arrivare alla seconda settimana".

Un aumento, quello dei pedaggi, "che si aggiunge ad una raffica di rincari che i cittadini non possono piu' sopportare. Chiederemo al piu' presto un incontro con il presidente del Consiglio, Enrico Letta, e con il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, - conclude Taffo - perche' il cambiamento tanto invocato dai cittadini e' sempre piu' lontano e si continua a prendere soldi dalle tasche della povera gente, che ormai e' allo stremo".


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