I Carabinieri della Compagnia di L’Aquila, hanno deferito in stato di libertà P.C. 45enne, con residenza anagrafica a L’Aquila ma di fatto domiciliata stabilmente da alcuni anni negli Stati Uniti.
In particolare, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, a conclusione di specifica attività investigativa, hanno accertato che la persona dichiarava, falsamente, di essere stabilmente dimorante (all’epoca del sisma del 6 aprile 2009) unitamente al proprio figlio minore, in L’Aquila, presso un’abitazione di proprietà classificata inagibile.Come rimborso la signora ha percepito indebitamente un contributo di autonoma sistemazione di circa euro 12.500.
Gli accertamenti condotti, hanno permesso invece di verificare che l’immobile era stato ceduto in locazione a studenti, a partire dall’anno 2006 e che l’interessata stava svolgendo le proprie funzioni presso L’Universita’ “Southern Illinois” (U.S.A.) dall’anno 2005.
L’attività svolta dai militari della Benemerita, scaturisce dai controlli svolti su tutte le persone che hanno provveduto a richiedere i benefici di legge a seguito del sisma e, a distanza di ormai quasi tre anni dal noto evento sismico, si continuano ancora a registrare situazioni di persone che hanno beneficiato e/o continuano a beneficiare di contributi in maniera del tutto illecita