Sono stati avviati e procedono giorno dopo giorno i lavori nelle prime 17 aree in cui verranno realizzati i M.U.S.P.
I MUSP, Moduli ad Uso Scolastico Provvisori, sostituiscono temporaneamente le scuole danneggiate o distrutte dal terremoto del 6 aprile. Sono strutture prefabbricate con caratteristiche tali da essere adatte alle zone in cui verranno montate, anche in aree a 1.500 metri di altitudine.
I MUSP accoglieranno un totale di 6.000 bambini e ragazzi. Le strutture previste nel primo bando MUSP sono per circa 4.300 alunni, quelle nel secondo per 1.700.
Le scuole saranno realizzate nei comuni di L’Aquila, Campotosto, Ovindoli, Rocca di Mezzo, Scoppito, Arsita, Popoli. In tutto saranno 34 strutture, la cui costruzione è stata affidata con due bandi di gara: il primo ha assegnato 27 lotti, il secondo, con scadenza 27 agosto, ne ha assegnati altri 7 adibiti a scuole più uno ad uffici.
Le scuole saranno pronte per il nuovo anno scolastico. Sono già iniziati in molte aree i lavori di scavo e preparazione delle platee, i basamenti di cemento armato su cui poggeranno i MUSP.
Saranno costruiti asilo nido, scuole d’infanzia, scuole primarie, scuole secondarie di primo grado, un istituto professionale, un istituto tecnico e un convitto provinciale.
I lavori sono stati avviati in altri 9 lotti, dove sono in corso le operazioni di sbancamento, cioè la preparazione del piano e la posa del “magrone”- un particolare tipo di calcestruzzo - e della fondazione su cui verranno realizzate le basi per i Musp. Tra queste aree sono compresi anche i lotti che non si trovano nel Comune dell’Aquila ma a Ovindoli e Rocca di Mezzo.
Partiranno invece nei prossimi giorni i lavori di scavo in altri 4 dei 27 lotti aggiudicati con il primo bando di gara.
I MUSP non prefigurano alcuna condizione di utilizzo permanente. Sono strutture molto funzionali, facili e rapide da montare, rimovibili, recuperabili per eventuali riutilizzi futuri ed infine sismicamente e qualitativamente idonee alle zone di interesse.
