Avviata raccolta firme per il referendum su costi della politica

25 Luglio 2008   13:02  
E' stata avviata in tutti i comuni abruzzesi la raccolta delle firme a sostegno di 5 quesiti referendari e di una proposta di legge di iniziativa popolare per ridurre i costi impropri della politica e riformare gli enti strumentali della Regione Abruzzo. Ne danno notizia Pio Rapagna' e Giovanna Forti, del comitato promotore:."L'obiettivo - si legge in una nota - e' quello di raccogliere 25.075 firme di Cittadini su ognuno dei 5 referendum e 5.000 firme sulla Proposta legislativa di iniziativa popolare. I promotori dei quesiti referendari chiedono ai Cittadini di pronunciarsi direttamente e personalmente sulla abrogazione di consulenze esterne, collaborazioni, cariche e incarichi anche professionali, sullo scioglimento dell'Agenzia Sanitaria Regionale, sulla abrogazione delle Societa' di gestione a capitale pubblico di trasporto di persone e merci, sullo scioglimento dell'Agenzia Regionale per i Servizi di Sviluppo Agricolo - Arssa e dell'Azienda di Promozione Turistica (Aptr)". "La proposta di legge di iniziativa popolare chiede, ormai al prossimo Consiglio Regionale, la riduzione del 50% dei compensi e rimborsi aggiuntivi, indennita' di carica e di funzione per Consiglieri e Assessori regionali, nella e abrogazione dell'assegno vitalizio per i Consiglieri regionali cessati dal mandato; la revoca di nomine, cariche, incarichi professionali e consulenze conferiti dagli organi politici del Consiglio, dei Gruppi consiliari e della Giunta Regionale; la riforma, soppressione e riduzione dei compensi degli Organi di vertice e degli enti strumentali della Regione Abruzzo di cui tanto si e' parlato e si parla in questi giorni, sia a livello nazionale che regionale".

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