Avvisi di garanzia per l'inchiesta "Collabora": molti nomi noti

Concluse le indagini preliminari

19 Gennaio 2011   18:52  

Sono partite questa mattina le notifiche di conclusione delle indagini (il 415 bis) ai 12 indagati per l'inchiesta della Guardia di Finanza dell'Aquila.

Gli inquirenti sono riusciti a trovare un numero tale di prove e testimonianze che hanno convinto il magistrato a chiudere la fase preliminare delle indagini. Sono stati, quindi,  notificati anche gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari.

I nomi dei 12 indagati sono quelli, da indiscrezioni, che si vociferano da tempo e che noi vi avevamo già anticipato.

Tutti i passaggi dell'inchiesta

I reati contestati dai Pubblici Ministeri, Antonietta Picardi e David Mancini, sono l'abuso d'ufficio e la truffa ai danni dell'Ente Provincia.

Stamane i militari del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza, diretti dal tenente colonnello Leonardo Matera, hanno notificato alle parti l'avviso di conclusione delle indagini nell'ambito della quale sono stati ipotizzati i reati di truffa e falso in bilancio.

Secondo l'accusa il prezzo per l'acquisto da parte della Provincia dell'Aquila delle azioni private di Collabora Spa venne gonfiato. Per la polizia tributaria, che ha condotto le indagini, il reato sarebbe stato commesso attraverso presunti artifizi contabili ed intrecci societari, con l'avallo dell'allora consiglio provinciale.

Il manager Vittorio Ricciardi, ex amministratore delegato e proprietario del 49% delle azioni di Collabora Spa, attuale direttore di Abruzzo Engineering, figura di primo piano nel quadro dell'inchiesta, e' stato indagato per truffa. A Ricciardi le Fiamme Gialle, nell'ambito dell'inchiesta, avevano sequestrato un'auto Maserati ed immobili (due case all'Aquila ed una porzione ad Ischia) per un valore di 350 mila euro. Oltre al manager di origini molisane sono indagate altre 11 persone (alcuni con l'ipotesi di truffa, altri di abuso d'ufficio), tra le quali il presidente del consiglio comunale dell'Aquila, Carlo Benedetti (Comunisti italiani), ex presidente del Cda di Collabora Engineering, e il consigliere comunale Fabio Ranieri (Pd), all'epoca dei fatti consigliere di amministrazione di Collabora Spa.

Tra gli indagati anche i revisori dei conti ed alcuni dirigenti della Provincia. Si tratta di Omero Martella, Giovanni Di Pangrazio, Carla Mastracci, Ludovico Presutti, Quirino Bisegna, Vittoria Maria Bressan, Vincenzo Mazzotta, Michela Leacche, Andrea Gentileschi.

L'inchiesta sfiora ma non tocca Abruzzo Engineering, la societa' regionale che occupa 190 persone, controllata al 60% dalla Regione, al 30% da Finmeccanica e al 10% dalla Provincia dell'Aquila, in difficolta' finanziarie.

Abruzzo Engineering sorse per volere dell'ex presidente della Regione, Ottaviano Del Turco e di Pierfrancesco Guarguaglini, presidente ed amministratore delegato di Finmeccanica.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore