Bagnasco a L'Aquila in preghiera sulle rovine di Collemaggio

Con un momento di preghiera all'interno di ciò che rimane della basilica di Collemaggio si è conclusa la lunga giornata del cardinal Angelo Bagnasco a L'Aquila.
Il presidente della Conferenza episcopale italiana torna sui luoghi del terremoto per la seconda volta dopo il sei aprile, al centro della visita l'incontro in mattinata con la Caritas, impegnata nell'assistenza alla popolazione con circa 2.500 volontari, e il suo presidente, monsignor Giuseppe Merisi.
La colletta promossa dalla Caritas ha permesso di raccogliere quasi 26milioni di euro, che si aggiungono ai cinque offerti dalla stessa organizzazione pastorale.
“Si vedono i segni della ripresa, della ricostruzione, sia attraverso la presenza delle nostre parrocchie e delle nostre Caritas, sia nell'opera di ricostruzione che e' stata ormai iniziata” ha detto il presidente della Cei, che dopo aver incontrato il commissario Guido Bertolaso nella caserma della Finanza di Coppito ha fatto visita al centro storico accompagnato dall'arcivescovo dell'Aquila Giuseppe Molinari. Prima alla chiesa delle Anime Sante, poi nella sede della Curia in piazza Duomo.
Quindi a Onna, dove si lavora in fretta e furia alla ultimazione delle 47 casette finanziate dalla Croce rossa e realizzate dalla Provincia di Trento.
La nuova Onna – sorta nel giro di trenta giorni – comprende anche la nuova scuola, realizzata su progetto di Giulia Carnevale, giovane studentessa di Ingegneria morta il sei aprile, e sarà inaugurata domani dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
Il cardinal Bagnasco ha fatto tappa anche al cantiere di Bazzano, dove sono praticamente ultimati i moduli abitativi del progetto C.a.s.e. che inizieranno ad essere consegnati già nelle prossime settimane.

(MS)