Ballarò, Maurizio Crozza: "Ok al governo tecnico, ma ora non potremmo avere anche un governo afono?"

Copertina ricchissima quella di ieri curata da Maurizio Crozza in apertura di Ballarò. In effetti, al comico genovese non mancavano di certo gli argomenti, a cominciare dalla neve di sabato scorso che ha paralizzato Roma. Il comico genovese ha ringraziato a modo suo il sindaco Gianni Alemanno per "l'indimenticabile notte Bianca". Ironia anche sulla denuncia del primo cittadino della capitale di un non meglio identificato complotto ordito dal Nord per “portare via le olimpiadi 2020 a Roma”.

Maurizio Crozza ha voluto immediatamente rassicurare Gianni Alemanno paventadogli la possibilità che a Roma vengano assegnate "quelle invernali. Non poteva mancare anche una battuta sulla prolungata chiusura delle scuole, che "al più tardi entro luglio riapriranno". Chiusura di capitolo al vetriolo: "Comunque l'emergenza non è finita: venerdì è prevista di nuovo neve a Roma. E purtroppo è previsto ancora Alemanno a Roma".

 L'ultima parte del monologo è stata dedicata al governo e alle "minchiate tecniche", evidentemente “richieste dall’Europa, altrimenti non vi riconosciamo più”. Palese il riferimento alle parole di Mario Monti sulla "monotonia" del posto fisso e a quelle del ministro Cancellieri sui giovani che pretenderebbero di lavorare "vicino alla mamma". Inevitabile, a tal proposito, che Maurizio Crozza ricordi a tutti che la figlia del ministro Fornero insegni nella stessa università "della mamma e del papà".

 Chiusura velenosissima: "Un governo tecnico? Perfetto, va bene. Ora, però, non potremmo avere anche un governo afono?"