La polizia ha concluso un'operazione di vasta portata a Cerignola, nel Foggiano, con l'esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di quattro individui coinvolti in una banda specializzata nei furti agli sportelli postamat e bancomat, rapine e furti in esercizi commerciali. Tre di loro sono stati sottoposti a obbligo di dimora, mentre uno è agli arresti domiciliari.
L'associazione criminale, operante non solo in Abruzzo ma anche in Puglia, Basilicata e Campania, è accusata di furto aggravato, rapina, detenzione di armi e produzione artigianale di esplosivi denominati "marmotte". Le indagini hanno rivelato che il gruppo pianificava attentamente ogni colpo, studiando le aree target, le vie di fuga e il sistema di videosorveglianza.
Per perpetrare i loro crimini, i membri della banda utilizzavano auto rubate o noleggiate, dotate di potenti motori. Oltre ai furti dagli sportelli automatici, il gruppo trafugava anche biglietti gratta e vinci e tabacchi, successivamente rivenduti sul mercato nero.
Durante le perquisizioni, le autorità hanno anche sequestrato 13 chili di esplosivo utilizzato per la fabbricazione degli ordigni. L'operazione rappresenta un duro colpo contro il crimine organizzato operante nel settore dei furti e delle rapine, dimostrando l'efficacia delle forze dell'ordine nel contrastare queste attività illegali su vasta scala.