Guerra aperta alle barriere architettoniche da parte della Regione Abruzzo. E' solo di qualche giorno fa la pubblicazione sul Burat della graduatoria provvisoria delle persone con disabilita' beneficiarie del contributo regionale per l'abbattimento delle barriere architettoniche ai sensi della legge regionale n. 37 del 22/10/2013.
Finora sono state accolte circa 220 domande di finanziamento sulle circa quattrocento presentate (l'ammontare delle risorse e' di un milione di euro) ma l'assessore ai Lavori pubblici, Donato Di Matteo, non si e' impegnato solo a far approvare entro un mese la graduatoria definitiva ma anche a reperire ulteriori risorse per soddisfare tutte le domande pervenute.
L'assicurazione e' arrivata in occasione di una conferenza stampa congiunta con l'Associazione Carrozzine determinate che si e' tenuta, questa mattina, a Pescara, in Regione.
"Si tratta di un impegno di civilta' - ha detto Di Matteo - che non poteva e non doveva rimanere disatteso. Quando e' in gioco la dignita' delle persone - ha aggiunto - l'assessore - le Istituzioni non possono rimanere inerti di fronte ad esigenze vitali per molte di loro.
Non succedera' piu', come e' accaduto nel recente passato, che per anni non venga finanziata la legge 13 del 1989 volta al superamento e all'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati".
Il presidente dell'Associazione Carrozzine determinate, Claudio Ferrante, dal canto suo, ha ricordato le altre questioni chiave su cui puntare l'attenzione nelle prossime settimane.
In primis, l'applicazione della Legge regionale 11 febbraio 2008, n. 1 relativa all'abbattimento delle barriere architettoniche quale criterio generale per l'accesso ai contributi regionali. Una legge che riconosce la necessita' di un maggiore impegno da parte degli Enti locali e degli Enti di Trasporto regionali nell'applicazione della normativa sull'abbattimento delle barriere architettoniche, in gran parte disattesa, e fissa, per l'accesso a qualsiasi contributo regionale, il criterio generale del rispetto della vigente normativa in materia.
Poi, l'impegno ad organizzare un convegno regionale per sensibilizzare tutte le amministrazioni comunali sulla tematica delle barriere architettoniche, la necessita' di avviare una campagna di sensibilizzazione nelle scuole sul rispetto dei parcheggi riservati a persone con disabilita' ed infine l'opera di persuasione nei confronti delle amministrazioni comunali perche' si dotino dei PEBA, i Piani di Eliminazione delle barriere architettoniche.
"Siamo in sintonia su tutta la linea - ha sottolineato Di Matteo - quello che occorre e' riuscire a determinare un cambiamento nell'approccio culturale rispetto a queste tematiche che, purtroppo, molti ritengono marginali.
Invece - ha proseguito Di Matteo - rappresentano l'essenza del vivere civile. A tal proposito, mi sono gia' attivato presso le direzioni delle ATER perche' quella dell'abbattimento delle barriere siano ritenuta una priorita' assoluta.
Come assessore regionale e come amministratore, il mio impegno - ha concluso - va anche nella direzione di favorire una tempistica adeguata rispetto alle istanze che pervengono in Regione poiche' non ha senso avere diritto ad un servzio o ad un sostegno e poi riconoscerlo dopo anni".