Una grandissima prestazione difensiva permette alla BLS Chieti di giocare alla pari sul campo della Paffoni Omegna, alzando bandiera bianca solo negli ultimi secondi del confronto: al di là del risultato finale (59-52), è stata una prova di grande maturità dei biancorossi, che hanno sfiorato l’impresa contro una delle grandi favorite del campionato, nonostante una prova deficitaria al tiro (alla fine 34% dal campo e 60% ai liberi). L’inizio del match è posticipato per un curioso contrattempo: a pochi minuti dalla palla a due, il tabellone del canestro sotto cui la BLS stan effettuando il proprio riscaldamento si rompe. La sostituzione richiede mezz'ora, cui si aggiungono ulteriori 15 minuti di riscaldamento a disposizione delle squadre. Quando si comincia, Sorgentone schiera Rajola, Gialloreto, Raschi, Feliciangeli e Rossi, applauditissimo ex. Per Omegna vanno in campo Bertolazzi, Saccaggi, Raspino, Masciadri e Prelazzi. Chieti inizia bene con Raschi e Gialloreto, ma la Paffoni va ben presto avanti insistendo con il tiro da tre. Saccaggi e Prelazzi portano i padroni di casa sul +9, ma i biancorossi muovono bene la palla in attacco, e bastano un paio di recuperi difensivi per rientrare fino al 18-16 con cui si arriva alla prima sirena. Difese che prevalgono sugli attacchi anche nella seconda frazione, in cui le Furie tengono bene con le seconde linee e allungano il parziale positivo fino al 15-2 che vale il sorpasso. La difesa teatina è letteralmente insuperabile, la Paffoni muove il punteggio solo dalla lunetta, peraltro con cattive percentuali, tanto da consentire a Chieti di chiudere avanti di 5 all'intervallo (24-29). Dopo un avvio di ripresa non eccezionale, la contesa si accende improvvisamente con una serie di botta e risposta dai 6,75. La BLS mantiene un lieve vantaggio grazie all’ottima reattività sui palloni vaganti, ma una tripla di Prelazzi sulla sirena sembra tagliare le gambe ai biancorossi: a 10' dalla fine il tabellone dice 45-42. Si procede punto a punto, la partita è vibrante seppur infarcita di errori. Feliciangeli e Ingrosso portano a 3 i punti di vantaggio, ma lo stesso Ingrosso e Diomede falliscono 3 tiri liberi, dando a Omegna la possibilità di pareggiare. L’ultimo vantaggio è firmato Gialloreto, cui risponde Prelazzi. Si entra nell'ultimo minuto sul 52-52, Casadei non trema dalla lunetta mentre dall’altra parte Feliciangeli perde palla: il match point è capitalizzato da Bertolazzi, che segna da tre. E' il +5 a 12' dalla sirena: troppo pochi per girare ancora una volta la gara. Il tabellino Paffoni Omegna: Bertolazzi 7, Saccaggi 12, Raspino 5, Masciadri 7, Prelazzi 15; Picazio, Casadei 11, Tourè, Paci, Scomparin 2. All. Di Lorenzo. BLS Chieti: Rajola 4, Gialloreto 14, Raschi 8, Feliciangeli 8, Rossi 7; Martelli 2, Ingrosso 5, Di Emidio ne, Porfido ne, Diomede 4. All. Sorgentone.