Basta con il marketing telefonico senza regole nè orari

Segnala gli abusi

17 Febbraio 2009   12:15  

Riceviamo e pubblichiamo dall'associazione di consumatori  Guardia Civica:

E' assolutamente deludente essere costretti a tornare su una questione ampiamente dibattuta e combattuta, per constatarne poi il ripetersi in maniera illecita a danno dei cittadini.

Il telemarketing  più becero ed irrispettoso delle minime prerogative di riservatezza e di difesa della propria sfera privata sta tornando, proprio in queste settimane, ad invadere le nostre case attraverso uno strumento, quello del telefono,  che a dispetto delle utili funzioni a cui sarebbe destinato, sta assumento le connotazioni di un fastidioso mezzo di invasione della privacy di ognuno di noi.

GUARDIACIVICA non osteggia di certo l'oramai diffusissima metodologia del marketing telefonico che tante aziende utilizzano per proporre beni e servizi all'attenzione delle famiglie oggetto dei loto target commerciali, ma non è più tollerabile un utilizzo improprio ed illecito di tale metodologia.

Utilizzo Improprio perchè le telefonate vengono fatte in orari nei quali in famiglia ci si riunisce per il pranzo, la cena ed il dopocena; quindi nelle ore che in generale dovrebbero rappresentare un'area temporale inviolabile da parte di chiunque. Utilizzo illecito poi perchè il Garante era già intervenuto nel mese di Settembre del 2008 multando, ed anche in maniera pesante, alcune aziende che praticavano il telemarketing senza regole.

Ma non è tutto. Solo pochi mesi fa avevamo  intimato ad alcune aziende, individuate come responsabili  di tali comportamenti, di rimodulare le loro strategie commerciali in funzione di un maggior rispetto della privacy delle famiglie, ed avevamo ottenuto, tramite i loro rappresentanti, precise assicurazioni sulla modifica dei relativi metodi commerciali di marketing. Si era addiritura chiusa una transazione generale senza la necessità di ricorrere alle vie Giudiziali, confermando la linea del rispetto delle politiche aziendali che GUARDIACIVICA ha sempre portato avanti nel tentativo, in questo caso vano, di promuovere una coesistenza civile degli interessi delle imprese e di quelli privati dei Consumatori.

GUARDIACIVICA ricorda alle aziende che è vietato raccogliere dati, nello specifico numeri telefonici, senza aver informato preventivamente gli interessati e senza che questi abbiano fornito uno specifico consenso alla cessione delle loro informazioni personali. Insomma siamo alla solita situazione di assenza di informativa ed assenza di consenso, e non sarà facile per queste imprese provare di avere estratto i dati dai vecchi elenchi telefonici cartacei, ed in ogni caso sarà impossibile provare di avere fornito l'informativa.

L'avere poi tradito accordi transattivi stragiudiziali, promossi ed ottenuti da Guardiacivica, ha solo prodotto la decisione di una reazione che adesso sarà più dura, decisa e sicuramente onerosa per le imprese destinatarie.

Guardiacivica inoltre fa presente che i propri uffici legali stanno studiando anche le responsabilità penali dei rappresentanti delle imprese che utilizzano speaker automatici, che bloccano la linea telefonica del destinatario fino alla fine del messaggio, senza alcuna possibilità di rifiuto della comunicazione, interrompendo quindi un servizio che i gestori telefonici devono prestare obbligatoriamente in maniera continuativa. Questo sottointende inequivocabilmente che anche i gestori telefonici potrebbero essere parte lesa nei futuri eventuali procedimenti Giudiziari, e quindi legittimati ad agire anch'essi contro le iprese di telemarketing.

GUARDIACIVICA invita le famiglie ad inviare le proprie segnalazioni circa future invasioni della propria privacy ai Call Center dell'associazione:

Pescara: tel 085 4714060 /062
fax: 085 74884
mail: info@guardiacivica.it

Avezzano: tel. 0863 31221
fax: 085 74884
mail: info@guardiacivica.it


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