Beatificazione Giovanni Paolo II: il ricordo della sua visita al Traforo in costruzione nel 1980

01 Maggio 2011   12:24  

"Ero un bambino e ricordo quando il Papa venne ad Assergi per incontrare i lavoratori che costruivano il Traforo del Gran Sasso, mi ha messo una mano sulla testa e fu una grandissima emozione."

E il ricordo, carico di nostalgia e affetto di un ragazzo di Camarda giunto a San Pietro alla Jenca per ricordare quel Papa appassionato che ha segnato inequivocabilmente molti passaggi della storia italiana e non solo.

Il suo ricordo giunge nella giornata del 1° maggio, festa dei lavoratori. Era il 30 agosto del 1980 l’anno in cui Giovanni Paolo II arrivò per la prima volta in Abruzzo, all’Aquila in particolare, in visita ufficiale.

Ecco alcuni passaggi del discorso, a braccio, fatto dal Papa in quella storica occasione.

"Sono lieto di incontrarmi con voi in questo luogo ai piedi del Gran Sasso d’Italia, nel cuore di quell’appennino che costituisce - secondo la nota immagine - la spina dorsale dell’intera penisola italiana... Mi è ben noto chi siete voi, figli d’Abruzzo e del Molise! Dico la vostra tempra, la vostra probità, la saldezza che perdura in mezzo a voi dell’istituto familiare, e l’attaccamento all’avito costume che inconfondibilmente profila la vostra vita religiosa e civile. Per questo, ho voluto il mio primo incontro con voi, proprio qui, presso il massiccio montuoso ed all’imbocco di questo traforo autostradale....  Amici e fratelli che mi ascoltate! lo sono venuto in questo luogo per onorare e per celebrare il lavoro, e non già secondo il modulo di una generica e retorica esaltazione, ma nel suo effettivo valore, cioè nella sua capacità e nella sua “virtù” di trasformarsi in positivo contributo alla migliore comprensione ed al vero affratellamento degli uomini tra di loro". (brano tratto dal sito dell'associazione Assergi Racconta).

Intervista di Barbara Bologna
Immagini di Alessandro D Giacomantonio


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