Beatificazione di Giovanni Paolo II: la nostra diretta dai luoghi sacri d'Abruzzo

Abruzzo24ore.tv seguirà la funzione solenne

27 Aprile 2011   11:43  

"Santo subito" urlava la folla ai suoi funerali, santo per molti lo era in vita e i suoi fedeli che davanti a lui, solo a lui, piangevano, si emozionavano e pregavano con il sorriso, Santo lo volevano davvero, non solo per loro stessi ma per tutti, per chi sarebbe venuto dopo di loro.

E il sogno dei suoi fedeli si fa realtà con la beatificazione in data 1 ° maggio 2011 a Roma.
Abruzzo24ore.tv seguirà in diretta le celebrazioni che si svolgeranno in onore di questo evento
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Tanti gli appuntamenti anche in Abruzzo. La nostra redazione seguirà con video, foto, interviste e testimonianze la giornata di Carol

Papa Giovanni Paolo II non fu "solo" il rappresentante della Chiesa Cattolica, per molti, fu la reale incarnazione di Cristo in terra: la sua gioia nel parlare di Dio e nel volerlo far conoscere a tutti, la sua passione nella preghiera e quella sofferenza tutta donata al suo Dio, negli ultimi anni della sua vita, lo hanno reso amato da moltissimi. " Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo" così diceva Giovanni Paolo II, aprendo a tutti la strada, semplice, fatta di amore, verso Dio.

Quel suo accento incerto con il quale però comunicava meglio di un fine dicitore, quella sua passione nel parlare ai giovani, è stato il forte segno di un umanità. Nessuno può dimenticare il giorno della sua elezione quando affacciato sul sagrato di San Pietro  disse "Se sbaglio, mi corriggerete", segno evidente dell'umiltà e della spontaneità con cui si rivolgeva ai suoi fedeli, suoi amici, fratelli, prima ancora che fedeli.

Un Papa appassionato, devoto di Maria, una figura dolce e spesso dimenticata che lui ha voluto riportare in auge perché pura, e spiritualmente di potentissimo richiamo. La madre era Maria, ma anche la sua Polonia e il suo Abruzzo. Suo perché Carlo Wojtyla l'Abruzzo lo ha amato come si ama l'infinito: le vette del Gran Sasso erano per lui note centimetro per centimetro e lì, su quelle creste, Dio era certamente più vicino.

Papa Giovanni Paolo II ha amato la vita, prima giovane sportivo, amante del teatro, poi grandissimo comunicatore e appassionato fedele, ha amato gli uomini, che rappresentavano Dio in terra, ha amato la natura che è frutto di Dio.
E tutti i fedeli hanno amato lui, i giovani e gli abruzzesi in particolare.


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