Evviva la sincerità! Nel corso della trasmissione Exit di La7, Franco Bechis, vicedirettore di Libero, esperto in materia edilizia (in particolare di case a Montecarlo e contestuali tinelli) tirando fuori un coraggio insospettabile, rimprovera al suo datore di lavoro, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, di aver mentito agli aquilani:
''Berlusconi - afferma il giornalista - ha fatto un errore grande, e con lui Bertolaso. A L'Aquila è venuto giù il sesto centro storico più grande d'Italia, e non ci saranno mai i soldi per ricostruirlo, e questo andava detto subito agli aquilani. E poichè non si poteva puntare alla ricostruzione della città, l'unica soluzione era fare le new town''.
Insomma: cari aquilani, rassegnatevi, nel progetto CASE ci creperete di vecchiaia dentro, fatevene una ragione e non lamentatevi troppo, quanti miracoli pretendete?
Gli fa da sponda l'onorevole leghista Massimo Garavaglia, che tesse le lodi delle new-town, del resto costruite quasi in esclusiva da ditte e operai emigranti dalla Padania, e spiega al cittadino italiano che il problema sono invece gli imprenditori locali (terroni?) che litigano perchè ci sono molti soldi, e la magistratura che fa troppe inchieste, paralizzando tutto. A seguire l'invito a rimboccarsi le maniche.
L'onorevole del Pdl Laura Ravetto chiude il cerchio, aggiungendo: il governo è intervenuto in modo eccellente nella fase dell'emergenza, la fase della ricostruzione è passata agli enti locali Regione, Provincia e Comuni, la palla è in mano loro. E pure dunque, sottintende la Ravetto, tutte le colpe. Rutelli ogni tanto dice qualcosa e un altro onorevole di centrosinistra pure. Punto. Pubbicità.
FT