Belgio-Russia 1-0. Hazard si desta e regala gli ottavi ai "Diavoli Rossi"

Una nuova squadra ha ottenuto con un turno di anticipo l'accesso agli ottavi di finale del Mondiale brasiliano: si tratta del Belgio di Marc Wilmots, vittorioso 1-0 sulla Russia di Fabio Capello ed aritmeticamente qualificato per la successiva fase ad eliminazione diretta.

Decisiva la rete del neo entrato Divock Origi all'88', grazie ad un superbo assist di Eden Hazard, quattro minuti dopo un palo di Mirallas su calcio di punizione. I "Diavoli Rossi" hanno legittimato la manovra maggiormente dinamica e gli attacchi forsennati degli ultimi dieci minuti di gara, dopo essere partiti alquanto contratti, con il solo il napoletano Mertens, autore di una grande prestazione sulla fascia destra nel primo tempo, e De Bruyne, in evidenza per un paio di buone iniziative.

Pur tardiva, per i "Diavoli Rossi" è apparsa decisiva l'accelerazione della manovracontro una Russia apparsa decisamente povera di talento, troppo rinunciataria e sfortunata sul finire di prima frazione, quando Kokorin ha colpito di testa senza troppa convinzione, tutto solo a centro area.

Festa grande, dunque, per i belgi, qualificati e candidati al ruolo di sorpresa della manifestazione, mentre si complicano non poco i piani dei russi, che per ora devono sperare in un pari tra Corea del Sud ed Algeria per giocarsi le residue chances nell'ultimo turno contro i nordafricani.

IL MIGLIORE ED IL PEGGIORE DEL MATCH

Il migliore - Eden Hazard (centr. Belgio): era partito contratto, come quasi tutti i suoi compagni, lasciando la platea a Mertens e De Bruyne, ma è venuto fuori alla distanza, crescendo di minuto in minuto e raggiungendo il culmine nell'ultimo quarto di gara, dimostrandosi l'elemento di maggior talento di una nazionale in cui i piedi buoni non mancano di certo. Decisivi ai fini della vittoria dei "Diavoli Rossi" i suoi ultimi minuti di gara, fatti di accelerazioni, dribbling, serpentine ed il sopraffino assist per il gol di Origi. Ago della bilancia.

Il peggiore - Romelu Lukaku (att. Belgio): dopo aver deluso alla grande contro l'Algeria, il possente centravanti di origine congolese è forse riuscito nel difficile compito di fare di peggio contro i russi, mostrandosi chiaramente "altro" rispetto alle manovre della sua squadra e non toccando quasi mai palla fin quando, ad inizio primo tempo, ha lasciato il campo ad Origi, autore della rete decisiva. Spaesato.

IL COMMENTO

Una gara tutt'altro che memorabile, forse anche a causa del caldo di Rio de Janeiro, quella tra Belgio e Russia, risolta fondamentalmente grazie all'innalzamento dei ritmi da parte di Hazard e compagni nell'ultimo quarto d'ora. La squadra del ct Wilmots ha iniziato contratta, forse intimorita dall'atmosfera del "Maracanà" e frenata dalla giovane età di molti elementi,  ma col senno di poi, dunque, viene inevitabilmente da pensare che, se avessero aumentato prima la loro pressione, i belgi avrebbero chiuso la gara anche prima: ben poca cosa, dopotutto, è parsa infatti la Russia di Capello, che ha palesato evidenti limiti tecnici ed eccessiva prevedibilità nel far girare palla, perdendo tutto sommato con merito e rischiando di compromettere il passaggio del turno. Un'altra domanda sorge spontanea: non potrebbe darsi che, anche alla luce della precedente esperienza con l'Inghilterra, il friulano appartenga a quella schiera di tecnici non adatti a guidare una nazionale?

IL TABELLINO

Belgio-Russia 1-0

Belgio (4-2-3-1): Courtois; Alderweireld, Van Buyten, Kompany, Vermaelen (31' Vertonghen); Witsel, Fellaini; De Bruyne, Mertens (75' Mirallas), Hazard; Lukaku (57' Origi). In panchina: Mignolet, Bossut, Vand Borre, Ciman, Lombaerts, Dembelè, Chadli, Defour, Januzaj. Ct: Wilmots

Russia (4-2-3-1): Akinfeev; Kozlov (62' Eshchenko), Ignashevich, Berezutskiy, Kombarov; Glushakov, Fayzulin; Shatov (83' Dzagoev), Samedov (90' Kerzhakov), Kanunnikov; Kokorin. In panchina: Ryzhikov, Lodygin, Semenov, Schennikov, Granat, Mogilevets, Zhirkov, Denisov, Ionov. Ct: Capello

Marcatori: 88' Origi

Arbitro: Brych (Germania)      Stadio: Maracanà, Rio de Janeiro

Ammoniti: Alderweireld, Witsel (B), Glushakov (R)

Classifica del gruppo H: Belgio 6 punti (qualificato agli ottavi), Russia e Corea del Sud 1, Algeria 0

Lorenzo Ciccarelli