Il sindaco di Bellante (Teramo), Mario Di Pietro, apprende la notizia del delitto che ha scosso la tranquilla comunita' mentre e' in ferie.
"Lo sgomento e' totale - dice il primo cittadino - L'intera comunita' e' scossa perche' mai e poi mai poteva immaginare accadesse una simile tragedia". C'e' un passato fatto di denunce e liti a viso aperto tra Ciabattoni e Felicia Mateo. Vittima di stalking era proprio il pensionato, secondo quanto e' stato possibile ricostruire, che continuava a subire rumori molesti a tutte le ore, senza che venisse rispettato il suo riposo e quello di sua moglie.
Inoltre erano stati denunciati anche altri dispetti rivolti all'indirizzo dei due coniugi. Il Comune di Bellante era al corrente dei frequenti alterchi fra i due inquilini. Piu' di una volta aveva chiesto agli organi di polizia locale ed ai carabinieri di intervenire. L'amministrazione aveva anche proposto soluzioni alternative, come lo scambio di appartamento o il trasferimento ad altra ala del complesso popolare di via Guido Rossa, secondo disponibilita'. A carico della donna esistono diverse denunce ma lei, a quanto pare, non desisteva nel suo comportamento tanto da essere raggiunta dal divieto di dimora. Il fucile utilizzato dall'uomo per uccidere l'inquilina era regolarmente denunciato.